Super green pass multe: i cortei a Bruxelles
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Super green pass e le multe: il primo multato a Roma. A Bruxelles 8mila in strada contro le restrizioni

Da oggi 6 dicembre entra in vigore il Super green pass in Italia. Intanto in Belgio si organizzano manifestazioni contro le restrizioni anti-covid

SUPER GREEN PASS MULTE

Il primo multato che non ha rispettato le regole del Super green pass è un 50enne di Roma, di origini rumene, che si è preso una multa da 400 euro nella prima mattinata di lunedì 6 dicembre. La Polizia lo ha fermato mentre stava scendendo da un autobus a Piazzale Flaminio.

“Non ho il green pass perché mi devo ancora vaccinare: lo giuro, lo faccio fra tre giorni in Romania”

Si è giustificato così il cittadino.

SUPER GREEN PASS: LE REGOLE

Da oggi 6 dicembre 2021 entra in vigore il super green pass fino al 15 gennaio. Questa misura è stata presa durante l’ultimo Consiglio dei ministri per far fronte al rialzo dei contagi degli ultimi e per cercare di vivere un Natale più sereno, soprattutto per le persone che fino ad adesso si sono immunizzate o sono guarite. Infatti, le misure imposte sono soprattutto rivolte ai non vaccinati. Chi, invece, si è vaccinato avrà una certificazione verde rafforzata, detta anche Super Green pass, che non è altro che l’attuale green pass base. I no vax da oggi non potranno più frequentare alcuni luoghi pubblici, nemmeno con il tampone molecolare, se il proprio comune o Regione passano in arancione. Anche per prendere i mezzi pubblici sarà necessario avere almeno il green pass base, che si ottiene con il solo tampone. Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra (non negli spogliatoi), pernottare in albergo e poco altro. Non ci si potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a mille euro.

IL CORTEO A BRUXELLES ANTI-RESTRIZIONI-COVID

Si è tenuta vicino a Place Schuman la manifestazione che ha visto coinvolte circa ottomila persone per protestare contro le misure sanitarie imposte dallo Stato federale belga. Durante il corteo i manifestanti hanno cercato anche di assalire la sede delle istituzioni dell’Ue. Hanno cominciato così a lanciare oggetti, fumogeni contro gli agenti, che hanno risposto agli scioperanti con lacrimogeni e idranti. Due settimane fa, la polizia era rimasta sorpresa dalla portata della mobilitazione contro le restrizioni sanitarie che aveva riunito 35mila persone a Bruxelles. Alla manifestazione, che, fino a questo momento, era stata pacifica, partecipano anche vigili del fuoco e infermieri, molti dei quali preoccupati per una possibile imminente introduzione del vaccino obbligatorio:

“Vogliamo un approccio democratico e non dittatoriale a questa crisi. Le misure adottate sono contrarie ai nostri diritti fondamentali. Il virus non è sotto controllo, ma la popolazione sì”

 

Editor: Vittoria Ferrari

 

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