Super Green Pass, rientro a scuola e obbligo vaccinale: tutte le nuove regole in vigore da lunedì
Decreto anti-Covid: le nuove regole per Super Green Pass e vaccino obbligatorio
Con l’ultimo decreto anti-Covid approvato dal Consiglio del Ministri, il primo del 2022, si introducono nuove regole riguardanti Super Green Pass e obbligo di vaccinazione. Ci sono scadenze diverse per l’entrata in vigore delle misure: una serie di date a partire da oggi che hanno l’obiettivo di frenare la quarta ondata del virus e il dilagare della variante Omicron. Da lunedì cambieranno molte cose: per chi non è vaccinato si apre un periodo di semi-lockdown. Ecco perché.
Super Green Pass: le nuove regole
Lunedì 10 gennaio il certificato verde rafforzato (per guarigione o vaccinazione) sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Il tampone negativo non basta più. Ora il Super Green Pass sarà richiesto anche per salire su tutti i mezzi di trasporto come bus, metro, treni, aerei.
Niente più alcuna consumazione per i non vaccinati nei bar e nei ristoranti, né al chiuso né all’aperto, né da seduti né al bancone. Rimane consentito solo l’ingresso per asporto. Bisognerà esibire il Super Green Pass anche per alloggiare in qualsiasi tipo di struttura ricettiva, dagli alberghi ai bed&breakfast.
Non solo. Anche per fiere, matrimoni e cerimonie civili o religiose sarà necessario il vaccino o la guarigione dal Covid. Strette anche per le attività sportive, come lo sci, e l’accesso a luoghi di socialità e svago.
Per quanto riguarda la cura della persona ci sono alcune differenze. Per ancora una decina di giorni non sarà necessaria alcuna certificazione. Ma dal 20 gennaio in poi sarà richiesto il Green Pass di base (quindi anche solo con tampone negativo) per parrucchieri, barbieri, estetisti e centri di servizi alla persona. La stessa cosa accadrà per negozi, banche e uffici a partire dal 1° febbraio.
Super Green Pass regole: obbligo vaccinale per over 50
Con l’ultimo decreto entra in vigore anche l’obbligo di vaccino per tutti gli over 50 residenti sul territorio nazionale, italiani o stranieri. Per chi è guarito dall’infezione, l’obbligo scatta entro sei mesi dalla data di guarigione. Quest’obbligo verrà introdotto in questi giorni e varrà fino al 15 giugno.
A partire dal 15 febbraio, i lavoratori pubblici e privati che hanno compiuto 50 anni d’età dovranno presentare il Super Green Pass nel proprio luogo di lavoro. Chi non lo farà potrà conservare il posto di lavoro ma non riceverà lo stipendio. Le sanzioni previste ammontano tra i 600 e i 1.500 euro.
Decreto e Super Green Pass: le regole per la scuola
Il decreto prevede il ritorno sui banchi di scuola tra il 7 e il 10 gennaio. Nella scuola dell’infanzia i maestri dovranno indossare le mascherine Ffp2. Obbligo imposto anche nelle classi primarie e secondarie.
Si introducono anche nuove regole per la gestione delle quarantene nelle classi. Queste variano tra materna, scuola primaria, medie e superiori.
Sul rientro negli edifici scolastici, nelle ultime ore circa 1.900 presidi italiani hanno fatto partire un appello per favorire le lezioni a distanza. “Da due anni lavoriamo per garantire un servizio scolastico gravemente provato dalla pandemia. Lo facciamo, insieme a collaboratori, segreterie, docenti, spesso sopperendo alla mancanza delle più basilari condizioni strutturali e organizzative”, si legge nella petizione.
Dose booster dopo 4 mesi
Nuove regole anche per le vaccinazioni: i tempi si accorciano per completare il ciclo vaccinale. A partire da lunedì 10 gennaio, infatti, sarà possibile ricevere la terza dose già dopo quattro mesi dalla seconda. Non si tratta comunque di tempistiche obbligatorie.
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Editor: Susanna Bosio
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