Dizionario Arte

TACHISME. GENERE DI PITTURA ASTRATTA POPOLARE

TACHISME. Genere di pittura astratta popolare nei tardi anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, caratterizzato dall’uso di schizzi e macchie di colore (tache significa macchia in francese).

Il termine fu usato in questo senso per la prima volta nel 1951 e venne diffuso ampiamente dal critico francese Michel Tapié nel suo libro Un Art autre (1952). Nel suo approccio intuitivo e spontaneo, il tachisme ebbe affinità con l’ espressionismo astratto (nonostante inizialmente si sia sviluppato indipendentemente da questo); per questo il termine è usato spesso per etichettare ogni dipinto europeo parallelo al movimento americano.

Tuttavia il tachisme fu un fenomeno principalmente francese (Jean Fautrier, Georges Mathieu e il tedesco d’origine ma parigino d’adozione Wols furono tra i maggiori esponenti) e i dipinti tachisti sono più soavi e sensuali, caratterizzati da una maggiore attenzione alla perfezione dell’esecuzione (belle facture) rispetto a quelli degli espressionisti astratti, che a confronto possono risultare rozzi in modo quasi aggressivo.

I termini *astrazione lirica, *art autre e arte *informale sono a volte usati come sinonimi di tachisme, anche se molti critici li usano per definire diverse sfumature, a volte corrispondenti a sottigliezze teoriche più che a differenze evidenti nella pratica. È ragionevole, in ogni caso, considerare il tachisme come un aspetto della nozione più ampia di arte informale.

Per aggiungere confusione alla terminologia, la parola tachisme fu usata in modo diverso nel XIX secolo, per definire spregiativamente gli *impressionisti e i macchiaioli.

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