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Tasmin Ali, la TikToker 22enne che spiega l’Islam ai giovani (e non)

Tasnim Ali, la TikToker 22enne che spiega l’Islam ai giovani (e non) attraverso ironia e inclusività

Conosciuta come l’influencer con il velo, Tasnim Ali racconta la sua vita su Tik Tok con un approccio fresco e ironico al suo credo islamico. Attraverso video ironici, ironizza su stereotipi malsani e racconta le tradizioni e le origini della cultura islamica con un sorriso. La tiktoker riesce a discutere di Islam senza risultare pesante e senza mancanze di rispetto.

Tasnim Ali: chi è

Il suo profilo è nato quasi per gioco, in uno dei periodi più difficili, in piena pandemia da Covid 19. Tasnim Ali, nata ad Arezzo da una famiglia di origine egiziana, vive a Roma. A soli 22 anni è diventata una delle giovani “stelle” più seguite del web con ben 567mila follower su Tik Tok e 134mila su Instagram. E’ diventata subito famosa per aver spiegato la propria quotidianità e il suo credo islamico.

E’ la stessa Tasnim Ali a raccontarsi: “Ho postato le prime clip fra marzo e aprile 2020, durante il primo lockdown. Erano ironiche, mostravano la mia vita e delle mie sorelle. Poi ne ho pubblicato una scherzosa sulle differenze fra indossare il velo e non indossare il velo in una giornata di forte vento. E sono iniziate le domande”. E proprio da qui che il profilo della giovane ragazza è iniziato a crescere. Sono sempre più i giovani che si appassionano ai suoi contenuti avvicinandosi sempre più alla religione islamica.

tiktoker islam

Cosa fa Tasnim Ali? la tiktoker che parla di Islam sui social: terrorismo, stereotipi e velo

Tasnim dice di indossare il velo per religione, non per obbligo. “Trovo che sia un accessorio eccezionale, che moltiplica il fascino femminile ragazze, provate anche voi e scoprirete perché lo amiamo così tanto. E’ un omaggio alla bellezza araba”. La tiktoker spiega con delicatezza e leggerezza ai suoi numerosi followers le tradizioni e le origini della cultura islamica. Dal ramadan e il suo significato, a come mettere l’hijab.

Nella sua intervista a Repubblica, parla anche di terrorismo: “Le persone che associano questi fatti all’islam sbagliano, così come sbagliano le persone che uccidono in nome della religione, di una loro interpretazione sbagliata della religione. Qualsiasi religione sia”.

A seguire, parla anche della sua famiglia: racconta che i suoi genitori, dopo una piccola esitazione del padre, la appoggiano al 100%, e spesso la aiutano anche. Per ora, racconta, è ferma con l’università (studia scienze politiche) e anche col lavoro che aveva prima, nell’agenzia viaggi in cui lavora suo padre. Le sue sorelle fanno spesso video con lei, sempre ironici, dove parlano di religione e stereotipi.

Tasnim Ali: com’è affrontare questi temi in Italia?

“Questo è il mio Paese, e non penso che il mio Paese sia razzista. Certo è che se ci sono persone, soprattutto alcuni politici, che soffiano sul fuoco dell’odio e della polemica, tutto diventa più complicato”. Confessa anche che pensa sia meglio in altre nazioni d’Europa, dove c’è più inclusione e meno polemica.

Inoltre, consiglia di viaggiare, perché apre la mente. Niente hater, pochi commenti offensivi, ma tantissimi di chi non capisce il suo mondo e i suoi princìpi: “Ho notato che le persone sono disposte ad ascoltare, approfondire e pure a cambiare idea, se gli vengono spiegate le cose”. Aggiunge che sono soprattutto giovani le persone di cui parla. “È davvero molto raro che un under 30 faccia critiche gratuite sul mio modo di vestire o di agire, mentre è molto più frequente con gli over 40 e gli over 50”.

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