Tennis, Jannik Sinner campione a Cincinnati: Master 1000 all’altoatesino. Quinto titolo personale nel 2024
Il tennis italiano continua a brindare a importanti traguardi, con Sinner campione a Cincinnati. Il tennista altoatesino, infatti, nella notte ha trionfato nella finalissima dell’ATP Master 1000 statunitense, sconfiggendo il padrone di casa Frances Tiafoe in soli due set per 7-6 e 6-2 in poco più di un’ora e mezza. Il numero 1 al mondo nel ranking atp si riprende così una importante rivincita.
La vittoria di Sinner a Cincinnati, non ché la suq quinta in un 2024 che ricorderà a lungo, è anche il segnale per tutti i diretti concorrenti che aspirano a togliergli lo scettro momentaneo di capo del tennis mondiale. In attesa di scendere presto di nuovo in campo per l’ultimo Slam dell’anno solare: lo US Open.
Tennis, Jannik Sinner campione a Cincinnati: piegato l’americano Frances Tiafoe
Una vittoria importante, quella di Jannik Sinner campione a Cincinnati. Il tennista di Sesto Pusteria, 23 anni appena compiuti, ha portato a casa un altro importante successo. Nell’atp Master 1000 americano ha trionfato in finale contro il padrone di casa Frances Tiafoe. La gara, contrariamento a quanto possa dire il risultato finale e il tempo in cui si è materializzato, non è stata un’autostrada a quattro corsie.
Al primo set Tiafoe mette subito l’azzurro alle corde con ben due palle break, che per contro Sinner annulla con due vincenti di servizio. L’americano, molto aggressivo e micidiale al servizio grazie anche al fattore campo, non concede praticamente nulla e vince i turni di battuta abbastanza facilmente, con delle percentuali altissime di prime (spesso si avvicina all’80%).
Il gioco di Frances Tiafoe è inoltre molto imprevedibile, con palle che vanno a traiettorie spesso difficili da intercettare per il n.1 al mondo del ranking. Sul 4-4, di nuovo una golosa palla break per l’americano ma Sinner risponde “Presente” e la annulla. Sinner è costretto sempre a rincorrere fino 6-5, quando è lui ad avere in mano un break ed un set point, ma Tiafoe l’annulla e si va al tie break. Vince Sinner alla fine.
Frances Tiafoe resiste per un set per poi stendere il tappeto rosso all’Azzurro nel secondo
Il secondo set vede prevalere chi ha più forze fisiche e soprattutto mentali ed in questo l’altoatesino è imbattibile. Frances Tiafoe inizia a pagare le ingenti energie spese nel primo set. Il numero uno del mondo conquista subito il break, l’avversario tenta una reazione ma come risposta, sul 3-1, Jannik gli strappa un’altra volta il servizio in un game da 17 punti, chiuso sontuosamente con un tremendo lungolinea di dritto.
Sul 5-1 e servizio per l’avversario Jannik ha anche tre match point, tutti annullati con orgoglio dall’americano, ma l’inevitabile conclusione della partita è solo rinviata di un game. Nell’ultimo servizio, terminato per 6-2 il pubblico festeggia Jannik Sinner campione a Cincinnati. Per il tennista che alza le braccia al cielo è una sorta di “liberazione” da un mese complicato tra la delusione di Wimbledon e il caso Olimpiadi.
Jannik Sinner campione a Cincinnati: si allunga il divario su Nole e Alcaraz. Parte la caccia allo US Open
Il successo di Jannik Sinner campione a Cincinnati ha regalato un beneficio oltre che sportivo anche e soprattutto motivazionale. Come accennato poc’anzi, il tennista Azzurro veniva da un lungo mese e mezzo assai difficile. La sconfitta ingloriosa ai quarti di finale a Wimbledon contro Medvedev per problemi di salute, unita al forfait improvviso alle Olimpiadi di Parigi, aveva gettato diverse ombre e dubbi.
Dubbi che con la vittoria nell’ATP Master 1000 di ieri notte sono stati spazzati via. Sorride Sinner ed anche la sua posizione all’interno della classifica del ranking ATP. Il tennista Azzurro, infatti, raggiungendo i 9760 punti ha allungato di ben 2300 sul secondo Novak Djokovic, attualmente a 7460. Terzo resta invece Carlos Alcaraz a 7360. Ora per Sinner parte la caccia a un nuovo successo: ossia lo US Open iniziato proprio ieri.
Conclusioni Jannik Sinner campione a Cincinnati: altro Master 1000 per il n.1 al mondo del ranking
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