TERZO GIORNI DI PROIEZIONI
Il Persol Tribute to Visionary Talent Award è andato a Jonathan Demm. Regista statunitense, icona del cinema americano, esperto di horror, dramma e commedia, autore rivoluzionario della Hollywood degli anni ’70, nonché presidente della giuria Orizzonti per questa 72esima edizione. La stessa che consegnerà il Leone d’Ora alla carriera a Bertrand Tavenier, il regista conosciuto per essere una figura centrale della scena cinematografica francese.
Stesso ruolo ricoperto da Aleksandr Sokurov, ma per la Russia, che già nel 2011 si portò a casa la statuetta per Faust e che torna a quattro anni di distanza con Francofonia. Il lungometraggio-documentario, co-prodotto del Louvre e ambientato fra le pareti del Museo, in cui Jacques Jaujard e l’ufficiale dell’occupazione nazista, il conte Franziskus Wolff Metternich, prima nemici, ma successivamente collaboratori, si alleano per preservare molte beni e salvarli dall’assalto nazista. Una riflessione sull’uomo capace di salvaguardare la bellezza delle opere d’arte e il bene.
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