cinema: the circle emma watson e la distopia dei social network
Spettacolo,  Cinema

The Circle: Emma Watson e la distopia dei social network

Cosa vedere nelle sale nel fine settimana: ‘The Circle’, fanta-denuncia a un mondo dominato dai social network, il ritorno di ‘Guardiani della galassia’ con il seguito del fortunato primo episodio e il ritorno di Gianni Amelio con una nuova fiaba sulla speranza e la lotta

THE CIRCLE

Tre anni fa uscì tra grandi attese ‘The Circle’, romanzo di Dave Eggers annunciato come la versione contemporanea di ‘1984’ di Orwell, che presentava un mondo distopico dominato dal concetto di trasparenza dei social media, infiltratisi ormai nelle vite di tutti gli esseri umani fino a destituire completamente il significato di ‘privacy’.

Il film, come il romanzo, racconta la vita della giovane Mae Holland (Emma Watson) che, lusingata dalla paga e dall’opportunità, sceglie di lavorare nel customer care di un colosso social (parodia di Facebook, Google) per pagare le costose cure sanitarie dei genitori malati. Presto scoprirà d’essere finita in un incubo. Sarà costretta a rendere pubblica ogni sua azione, ogni sua scelta, ogni suo desiderio per rispetto della policy aziendale, finendo in una prigione senza pareti e senza sbarre.

Una storia che, appunto, tre anni fa sembrava dire qualcosa di completamente nuovo e che oggi, immunizzati dalle brutture presentate nelle puntate di ‘Black Mirror’ diamo quasi per scontata.

Nel libro di Eggers, così come nel film di Ponsoldt, si racconta qualcosa di molto più insidioso. Il mistero ancora inesplorato di una possibile minaccia legata alla ‘troppa’ visibilità è intrecciata a un tema sociale e più concreto che mai: quello del conflitto sociale, della classe media impoverita (rappresentata da Mae), costretta a venire a patti con un dominio impersonale.

Ci si pone nuove domande sull’identità umana, sulla sua fragilità, lontano dalla frenesia bulimica e moralista della serie tv inglese. ‘The Circle’ viaggia invece lento, è il racconto sottile di una spirale che avvolge ormai tutti noi, nativi digitali o meno.

GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL.2

Il sequel del fortunato film ispirato agli eroi della Marvel. I protagonisti sono divisi in due gruppi: da una parte i membri pronti ad affrontare nuovi temibili antagonisti, dall’altra invece c’è chi scoprirà le proprie radici.

Un film giocoso ed esuberante. C’è una battaglia, in apertura, contro una piovra gigante, un saggio e mistico Ego (Kurt Russell) che svelerà il passato di Peter, musica bella e spiazzante (Morricone, Fletwood Mac, Electric Light Orchestra). Il solito grande ottovolante, che può divertire i predisposti quanto nauseare i (già) indisposti a sorbirsi un nuovo film sui supereroi, qui più ‘pop’ che mai.

LA TENEREZZA

Torna Gianni Amelio, dopo la delicata fiaba metropolitana alla De Sica (Vittorio) con protagonista un poetico e umile Antonio Albanese. Torna con un’altra storia di un uomo dimesso e dimenticato, l’avvocato Lorenzo, salvato dall”altro’, in questo caso una giovane donna. Questa, assieme alla sua famiglia, irromperà casualmente nella sua vita, colorandola di nuovo. Amelio è uno dei pochi registi contemporanei – assieme a Ermanno Olmi – capace di raccontare senza retorica le forze impreviste dell’animo umano. Non rinuncia a dare uno sguardo sulla crudezza del reale, con disincantata allure.

L’AMORE CRIMINALE

Thriller con al centro una coppia apparentemente perfetta, dietro cui si nasconde il minaccioso ritorno di due ex che metterà in pericolo la loro vita. Un film angosciante e ben strutturato ma dal fiato corto, o meglio con il fiato sul collo dello spirito di Hitchcock, qui un po’ derubato (vd. Rebecca la prima moglie).

L’ECCEZIONE ALLA REGOLA

Film tra il meta-cinematografico (l’ormai esausto racconto di Hollywood su Hollywood) e la commedia romantica, solco tracciato anche recentemente da Woody Allen. Ultimo film di Warren Beatty girato negli ultimi quindici anni, che risulta un esercizio di stile un po’ noioso sui generi cinematografici che fa un po’ vecchia Hollywood (da intendere in senso negativo).

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!