THE HAUNTING OF HILL HOUSE – LA RECENSIONE

Netflix ha una new entry: è The Haunting of Hill House, una miniserie horror tutta da scoprire. Perché guardarla? Leggete la nostra recensione e scopritelo!

The Haunting of Hill House

Una casa che ospita inquietanti fenomeni paranormali, in cui vive una numerosa famiglia. Ma, una notte, il capofamiglia scappa dall’edificio con i suoi cinque bambini, lasciando la moglie indietro. E, successivamente, si scopre che la donna è morta, in un modo che non viene specificato. Questa è la trama di The Haunting of Hill House, la nuova miniserie horror originale Netflix ideata da Mike Flanagan e tratta dal romanzo di Shirley Jackson.

Personaggi

Ecco chi sono i membri della famiglia Crain:

• Hugh Crain: interpretato da Henry Thomas nei flashback e da Timothy Hutton nel presente. È il capofamiglia, ma ha perso la custodia dei figli dopo la misteriosa morte della moglie in Hill House. Si riunisce a loro solo in occasione del funerale di Nell.
• Olivia Crain: interpretata da Carla Gugino, viene vista solo attraverso i ricordi del marito e dei figli, fatta eccezione per una sorta di sua presenza soprannaturale accanto al marito ormai anziano. Ha manifestato strani poteri paranormali ed è caduta vittima delle forze maligne di Hill House.
• Steven Crain: interpretato da Michiel Huisman, è uno scrittore che ha sfruttato la tragica notte in Hill House per farne un romanzo best seller. A differenza degli altri quattro fratelli, durante l’infanzia passata nella macabra casa non ha mai visto né sentito nulla di strano. Tuttavia, vive scrivendo di storie paranormali raccontate da altri. Il primo fantasma che vede è quello di sua sorella Nell, poco prima di scoprire che è morta.
• Shirley Crain: interpretata da Elizabeth Reaser, lavora come impresaria funebre, occupandosi in modo particolare di truccare e vestire i cadaveri per renderli presentabili durante i funerali. Ha una spiccata tendenza al totale controllo di ciò che la circonda, persone comprese.
• Theodora “Theo” Crain: interpretata da Kate Siegel, è una psicologa omosessuale con una straordinaria dote: attraverso il tocco delle proprie mani, riesce a percepire ciò che è successo alla persona che ha toccato.
• Luke Crain: interpretato da Oliver Jackson-Cohen, è un tossicodipendente che tenta di ripulirsi. Essendo suo fratello gemello, è particolarmente legato a Nell. Da bambino, è quello che ha vissuto più esperienze paranormali.
• Eleanor “Nell” Crain: interpretata da Victoria Pedretti, è la sorella gemella di Luke ed è ossessionata fin da bambina dalla figura della Signora con il collo storto. Per combattere questa inquietante presenza, torna da sola a Hill House, trovando però lì la morte.

Perché guardare The Haunting of Hill House

• Le vicende di The Haunting of Hill House slittano continuamente tra passato e presente: i cinque fratelli sono bambini in una scena e adulti in quella successiva. Ciò fa sì che la personalità e la storia di ognuno vengano svelate pian piano, nelle prime cinque puntate incentrate in modo particolare su ogni personaggio. E ognuno ha dei tratti unici, per nulla banali o stereotipici.
• Sebbene il concept della casa infestata non sia certo originale (basta pensare alla prima stagione di American Horror Story, intitolata appunto Murder House), la trama della serie offre spunti interessanti. Per esempio, la rivelazione dell’identità della Signora con il collo storto, che lascia gli spettatori a bocca aperta.
• La vera protagonista della serie è la famiglia, più che la casa infestata. Sullo sfondo di una storia horror, vengono infatti messe in risalto le storie personali dei personaggi e il modo in cui hanno affrontato la loro esperienza paranormale. Alcuni, infatti, sembrano essere riusciti ad andare avanti con le proprie vite, mentre altri sono rimasti indelebilmente segnati dagli episodi vissuti in Hill House.
• Fino alle ultime puntate, è difficile capire cosa sia realmente Hill House e quali eventi abbia ospitato. La suspance degli spettatori, di conseguenza, viene continuamente stimolata, rendendo perciò impossibile la noia o la prevedibilità.

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