The Weeknd contro i Grammy 2021: “non presenterò più canzoni”
Nessuna nomination per The Weeknd ai Grammy Awards 2021: “sono corrotti”. E #Scammys va in tendenza
Dopo la polemica iniziata da The Weeknd lo scorso novembre per la mancanza di nomination ai Grammy Awards 2021, ieri sera, durante la 63esima edizione il cantante afro-americano è tornato a puntare il dito contro la Recording Academy.
The Weeknd e la polemica per le mancate nomination ai Grammy Awards 2021
Quando non aveva ricevuto nessuna nomination ai Grammy Awards 2021 a novembre, The Weeknd non era stato in silenzio ma aveva lanciato una pesante accusa di corruzione scrivendo su Twitter:
Ieri sera poi la polemica è tornata viva durante la cerimonia svoltasi presso lo Staples Center di Los Angeles. A poche ore dalla serata di premiazione, domenica 14 marzo, Abel Makkonen Tesfaye è tornato all’attacco. Sui social ha dichiarato: “Poiché sussistono dei ‘comitati segreti’, non permetterò più alla mia etichetta di sottoporre la mia musica ai Grammy”.
L’accusa è quindi molto pesante ma ancora peggio è il fatto che non è l’unico a lamentarsi. Zayn Malik pochi giorni fa aveva mosso le stesse accuse per poi tornare la scorsa notte a twittare direttamente contro la Recording Academy. L’ex One Direction è stato molto pesante nei suoi tweets accusando i Grammy di corruzione e di fare favoritismi e dichiarando che la sua battaglia non è di certo finita.
Grammy Awards o “Scammys”? I fan dicono la loro
Sintomo della penosa situazione in cui i Grammys si trovano dopo l’esclusione di alcuni degli artisti più amati (vedi BTS, Zayn e The Weeknd), è stato lo spopolamento su Twitter dell’hashtag #Scammys. “Scammys” è un neologismo ottenuto da ‘scam’ (truffa) più Grammys, con cui il pubblico musicale ha a loro volta accusato i Grammys di essere corrotti e ipocriti.
È un dato di fatto che la maggior parte dei premi è stata vinta da donne, in particolare afroamericane. Ma la mossa non è certamente servita a nascondere l’ipocrisia dell’Academy della musica. Tutti si domandano infatti: come è possibile che la canzone presente per un intero anno tra i brani più ascoltati possa non ricevere nomination? Nessuno lo sa.
I successi di The Weeknd meritano un riconoscimento ufficiale ai Grammy Awards
Blinding Lights di The Weeknd ha ottenuto numerosissimi successi,tra cui superare i 2 miliardi di stream su Spotify e passare 50 settimane nella top10 di Billboard. E l’album da cui è tratta After Hours non è stata da meno, rompendo numerosi record e ricevendo tantissimo apprezzamento.
La situazione diventa ancora più assurda quando il cantante viene scelto per esibirsi all’halftime show del Super Bowl tenutosi in Florida lo scorso 7 febbraio. Lo spettacolo di metà partita è uno degli appuntamenti più prestigiosi in quanto a visibilità ed è un’ulteriore dimostrazione che il cantante 31enne è uno degli artisti r&b che sta al momento godendo di grande successo. E allora perchè non ottiene i premi dell’istituzione più prestigiosa?
Il capo dei Grammy Harvey Mason, jr. ha provato a giustificarsi dicendo che le votazioni si sono concluse prima che uscisse la notizia legata al Super Bowl. A quanto pare però come scusa non è bastata né agli artisti esclusi né ai fan e ora la Recording Academy si ritrova in un bel polverone.
Il boicottaggio di The Weeknd (e del collega Zayn Malik), costringerà una rivoluzione della struttura dell’Academy della musica? Solo il tempo potrà dirlo. Certo è che il più a lungo continueranno così, più il premio diventerà irrilevante.
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