The World’s 50 Best Restaurants 2022, la classifica completa
La classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo è stata svelata con una cerimonia tenuta a Londra: Il Geranium di Copenhagen è il migliore
Si è tenuta a Londra la cerimonia del “The World’s 50 Best Restaurants 2022” che ha svelato la classifica dei migliori ristoranti al mondo. Alla prima posizione troviamo il ristorante Geranium della capitale danese che prende il posto del Noma, sempre di Copenhagen che si conferma la capitale dell’alta cucina. Sono 6 i ristoranti italiani in classifica, di cui 2 in top 10.
The World’s 50 Best Restaurants
Quest’anno la cerimonia si è tenuta nello storico Old Billingsgate di Londra, ex mercato del pesce, ed è stata presentata dal grande attore Stanley Tucci e sponsorizzata da San Pellegrino e Acqua Panna. In origine l’evento si sarebbe dovuto tenere a Mosca, ma, a causa della guerra in Ucraina e delle sanzioni della comunità internazionale alla Russia, gli organizzatori hanno deciso di spostare la cerimonia nella capitale britannica.
Questa classifica ha l’ambizioso, per non dire impossibile, compito di premiare i migliori ristoranti del mondo. Questa ambizione ha spesso portato con sé delle critiche perché molte parti del mondo sono sotto rappresentate e quindi la classifica non tiene conto della vera vastità della scena culinaria mondiale. Ciononostante, la classifica “The World’s 50 Best Restaurants” è ritenuta essere una delle più importanti al pari della guida Michelin.
Come si vota
La classifica finale di “The World’s 50 Best Restaurants” viene compilata sulla base delle opinioni e delle esperienze di 1.080 esperti dell’industria della ristorazione.
Come dice il regolamento, non esiste un set di criteri predeterminato usato per decretare il migliore, ma, come compensazione, c’è un severo sistema di votazione. Dal 2019 i membri del gruppo “Best of the Best”, composto dai ristoranti che hanno già vinto , non sono ammessi nelle successive classifiche annuali.
La classifica viene stilata da una squadra di esperti del settore, giornalisti, chef, critici e ristoratori, ed è formata da 540 donne e 540 uomini. Per garantire più uniformità di giudizio possibile, il mondo viene diviso in 27 regioni. A ciascuna regione è associato un panel composto da 40 membri incluso un presidente e hanno 10 voti a testa per esprimere le preferenze personali.
La classifica viene verificata dalla società di consulenza Deloitte che garantisce l’integrità e l’autenticità delle operazioni.
Il migliore: Geranium di Rasmus Kofoed
“Costante reinvenzione e innovazione per il duo chef-sommelier danese leader a livello mondiale”, questa è la motivazione in breve che consentito al ristorante Geranium di essere scelto come il migliore al mondo.
Il menù stagionale “Universe” è ispirato dai prodotti locali ed è composto da 20 portate servite in almeno 3 ore di degustazione.
La peculiarità è l’assenza della carne, infatti si concentra sulle verdure e sui prodotti del mare. La versione primaverile del menù, “Spring Universe”, include uova di lompo leggermente affumicate con latte, cavolo cappuccio e mela e funghi di bosco con birra, tuorlo d’uovo affumicato, luppolo sottaceto e pane di segale. “Ogni piatto è un’intricata opera d’arte servita su stoviglie ispirate alla natura”.
Il Geranium è stato anche il primo ristorante danese a ricevere le tre stelle Michelin nel 2016 grazie alla costante innovazione dettata dei due co-proprietari Rasmus Kofoed e Søren Ledet.
I ristoranti italiani
I 6 ristoranti italiani in classifica hanno conquistano posizioni di rilievo con Lido 84 di Riccardo Camanini all’ottavo posto (nel 2021 era 15°) e Le Calandre di Massimiliano Alajmo al decimo (nel 2021 era 26°). Il ristorante Uliassi di Mauro Uliassi ha vinto il premio come miglior new entry, balzando dal 51° al 12° posto in classifica. Alla 15ima posizione troviamo il ristorante Reale di Niko Romito, salito 14 posizioni. Piazza Duomo di Enrico Crippa si piazza al 19° posto, salendo di 11 posizioni e, infine, St. Hubertus di Norbert Niederkofler entra in top 50 fermandosi al 29° posto.
The World’s 50 Best Restaurants: la classifica completa
1 – Geranium, Copenaghen, Danimarca |
2 – Central, Lima, Perù |
3 – Disfrutar, Barcellona, Spagna |
4 – DiverXO, Madrid, Spagna |
5 – Pujol, Città del Messico, Messico |
6 – Asador Etxbarri, Atxondo, Spagna |
7 – A Casa do Porco, San Paolo, Brasile |
8 – Lido 84, Gardone Riviera, Italia |
9 – Quintonil, Città del Messico, Messico |
10 – Le Calandre, Rubano, Italia |
11 – Maido, Lima, Perù |
12 – Uliassi, Senigallia, Italia |
13 – Steirereck, Vienna, Austria |
14 – Don Julio, Buenos Aires, Argentina |
15 – Reale, Castel di Sangro, Italia |
16 – Elkano, Getaria, Spagna |
17 – Nobelhart & Schmutzig, Berlino, Germania |
18 – Alchemist, Copaneghen, Danimarca |
19 – Piazza Duomo, Alba, Italia |
20 – Den, Tokyo, Giappone |
21 – Mugaritz, San Sebastian, Spagna |
22 – Septime, Parigi, Francia |
23 – The Jane, Anversa, Germania |
24 – The Chairman, New York, USA |
25 – Frantzén, Stoccolma, Svezia |
26 – Restaurant Tim Raue, Berlino, Germania |
27 – Hof Van Cleve, Kruishoutem, Belgio |
28 – Le Clarence, Parigi, Francia |
29 – St. Hubertus, San Cassiano, Italia |
30 – Florilège, Tokyo, Giappone |
31 – Arpège, Parigi, Francia |
32 – Mayta, Lima, Perù |
33 – Atomix, New York, USA |
34 – Hiša Franko, Kobarid, Slovenia |
35 – The Clove Club, London, Regno Unito |
36 – Odette, Singapore, Singapore |
37 – Fyn, Città del Capo, Sud Africa |
38 – Jordnaer, Copenaghen, Danimarca |
39 – Sorn, Bangkok, Tailandia |
40 – Schloss Shauenstein, Furstenau, Svizzera |
41 – La cime, Osaka, Giappone |
42 – Quique Dacosta, Dénia, Spagna |
43 – Boragò, Santiago, Cile |
44 – Le Bernardin, New York, USA |
45 – Narisawa, Tokyo, Giappone |
46 – Belcanto, Lisbona, Portogallo |
47 – Oteque, Rio de Janeiro, Brasile |
48 – Leo, Bogotà, Colombia |
49 – Ikoyi, Londra, Regno Unito |
50 – Singlethread, Healdsburg, USA |
The Best of the Best
“Il Meglio del Meglio” sono i ristoranti che hanno già raggiunto la prima posizione nella classifica dei 50 migliori al mondo e che, come da regolamento, non possono più essere votati nelle nuove edizioni.
El Bulli, Roses, Spagna (2002; 2006-2009) |
The Franch Laundry, Yountville, USA (2003-2004) |
The Fat Duck, Bray, Irlanda (2005) |
Noma, Copenhagen, Danimarca (2010-2012; 2014; 2021) |
El Celler de Can Roca, Girona, Spagna (2013; 2015) |
Osteria Francescana, Modena, Italia (2016; 2018) |
Eleven Madison Park, New York, USA (2017) |
Mirazur, Mentone, Francia (2019) |
Geranium, Copenhagen, Danimarca (2022) |
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Editor: Lorenzo Bossola
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