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Tifosi inglesi: fischi, scontri e insulti a Wembley, dove è finita la sportività?

Finale Europei 2021, i tifosi inglesi perdono la testa: fischi, scontri e insulti a Wembley, dove è finita la sportività?

Europei 2021 Italia-Inghilterra, i tifosi inglesi perdono la testa alla finale di Euro 2020 a Wembley: fischi all’inno italiano, scontri con la polizia e tifosi italiani fuori dallo stadio e insulti razzisti ai giocatori dell’Inghilterra. Dove è finita la sportività?

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Tifosi Inghilterra

Il pessimo comportamento dei tifosi inglesi pre e post finale Italia-Inghilterra

Doveva essere una serata di festa all’insegna dello sport, ma i tifosi inglesi presenti a Wembley per la finale Italia-Inghilterra hanno sortito l’effetto contrario. Già prima del fischio d’inizio della finale ci sono state tensioni all’apertura dei cancelli dello stadio di Londra con alcuni tifosi inglesi che cercavano di entrare senza biglietto, sfondando il cordone di sicurezza. Inoltre, gli italiani che arrivavano allo stadio per assistere alla finale sono stati accompagnati da cori minacciosi da parte dei tifosi locali.

I fischi dei tifosi inglesi all’Inno di Mameli

La situazione non è cambiata all’interno dello stadio quando gli oltre 60 mila tifosi dell’Inghilterra hanno fischiato e indirizzato una serie di buu all’inno nazionale degli Azzurri prima del fischio d’inizio della finale di Euro 2020.

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Finale Italia-Inghilterra
La “caccia agli italiani” da parte degli inglesi

La sconfitta subita dall’Inghilterra in finale ai calci di rigore non è andata giù di certo ai tifosi della nazionale dei Tre Leoni. Nel post partita sono circolate delle orrende immagini in cui si vedono degli hooligans inglesi attendere l’uscita dallo stadio dei tifosi dell’Italia. Dopo la finale Italia-Inghilterra sono stati infatti arrestate 50 persone dalla polizia inglese per aver provocato danni con altri tifosi e con la polizia stessa nei pressi dello stadio Wembley.

Gli insulti razzisti dei tifosi locali ai giocatori dell’Inghilterra

La rabbia e la frustrazione dei tifosi inglesi si è riversata anche sui giocatori della propria nazionale. In particolare, c’è stato un vero e proprio “linciaggio” mediatico contro i tre giocatori dell’Inghilterra che hanno sbagliato i calci di rigore. Dopo i primi due gol segnati dal dischetto da Kane e Maguire, l’Inghilterra non è più riuscita a penetrare la porta di Donnarumma. Rashford, Sancho e Saka sono stati pesantemente insultati sui social media, anche con offesa razziali e discriminatorie per il colore della loro pelle. Un atteggiamento assolutamente da condannare quello dei tifosi inglesi, subito segnalato anche da una nota ufficiale della federazione inglese e del primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson.

La Football Association condanna fermamente ogni forma di discriminazione ed è costernata dal razzismo online che ha preso di mira alcuni dei nostri giocatori dell’Inghilterra sui social media. Non potremmo essere più chiari sul fatto che chiunque sia dietro questi comportamenti disgustosi non è benvenuto tra i tifosi della squadra. Faremo tutto il possibile per sostenere i giocatori colpiti mentre facciamo appello alle punizioni più dure possibili per ogni responsabile“, le parole della Federazione Inglese

Questa nazionale inglese merita di essere lodata come eroina, non di essere oggetto di insulti razziali sui social media. I responsabili di questi orribili insulti dovrebbero vergognarsi“, le dichiarazioni del premier britannico Boris Johnson

 

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Editor: Marta Colletto

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