Tim: offerta amichevole di Kkr su tutte le azioni della società – Il titolo vola a Piazza Affari
Tim: offerta di Kkr sul 100% delle azioni della società – “Totalmente insufficiente” per la società azionista Vivendi
Tim: l’offerta “amichevole” del fondo americano. Il Kkr ha dimostrato una manifestazione d’interesse su un’offerta pubblica di acquisto (OPA) verso la società italiana. Questo e altri dettagli sono emersi ieri a seguito della riunione del consiglio di amministrazione Tim per valutare la proposta.
Tim: l’offerta di Kkr è insufficiente per Vivendi, che rifiuta
L’offerta, che per ora non è vincolante, riguarda il 100% delle azioni dell’azienda italiana di telecomunicazioni a 50,5 centesimi l’una. La proposta ha già portato Tim a subire un balzo a Piazza Affari del 26,6%.
Al momento il costo di ogni azione nella società di Tim è pari allo 0,35 euro. Dunque, tutta l’azienda sarebbe valutata il 60% in più del suo valore attuale, pari a 11 miliardi di euro.
Alcuni rappresentanti dell’azienda Vivendi, primo azionista Tim con il 23,8%, non hanno accolto benevolmente la proposta e si preannuncia già battaglia. Secondo l’azienda francese l’offerta di Kkr è “totalmente insufficiente“: il prezzo offerto dal fondo americano rispecchierebbe la “cattiva performance di Telecom Italia” e una cattiva gestione dell’amministratore delegato Luigi Gubitosi.
Come sottolineato da alcuni analisti, Vivendi avrebbe potuto insistere per alzare l’offerta. Infatti, il Kkr avrebbe pagato ogni azione circa la metà del prezzo medio di 1 euro pagato dall’azienda francese per la sua quota.
Tim offerta Kkr: la reazione di Landini
L’operazione non è vista di buon occhio da Maurizio Landini, segretario della Cgil. Secondo lui, «in un settore così strategico come quello delle telecomunicazioni, lo Stato italiano non può subire le semplici logiche di mercato».
Landini non esclude il ricorso al golden power, una sorta di scudo di protezione, se il progetto Kkr dovesse essere in conflitto con gli interessi occupazionali e industriali dell’Italia. Il segretario Cgil ha sottolineato che da tempo i sindacati chiedono la realizzazione di una rete unica e di un campione nazionale in grado di qualificare e difendere l’occupazione.
Il governo sull’offerta Kkr
Le posizioni del governo sono al momento favorevoli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è espresso positivamente nei confronti dell’offerta di Kkr. L’interesse di importanti investitori internazionali è stato definito come “una notizia positiva per il Paese”.
Inoltre, il Mef ha sottolineato che tutto l’iter sarà seguito da un comitato di esperti, composto dagli esponenti di Governo delle competenze istituzionali coinvolte e dalle rispettive Amministrazioni.
Ma il Movimento 5 Stelle reagisce già con durezza. Per il leader dei grillini Giuseppe Conte è fondamentale mantenere alta la guardia per assicurare protezione agli interessi nazionali di crescita e sviluppo tecnologico.
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Editor: Susanna Bosio
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