Dizionario Arte

Tissot, James

Tissot, James. Pittore, illustratore e incisore francese. In origine si chiamava Jean-Jacques, ma adottò il nome James come espressione della sua anglofilia.

Nei primi anni della sua carriera dipinse scene storiche in costume, ma intorno al 1864 si dedicò con successo a scene di vita contemporanea, ritraendo spesso donne eleganti. Si dice abbia sostenuto la Comune, il breve governo rivoluzionario di Parigi, e la sua brutale soppressione nel 1871 potrebbe averlo spinto a trasferirsi a Londra, dove visse dal 1871 al 1882.

A Londra ottenne altrettanto successo che a Parigi e visse con un certo agio nel sobborgo alla moda di St John’s Wood; nel 1874 Edmond de Goncourt scrisse con sarcasmo che “il suo studio era dotato di una sala d’attesa nella quale, a qualsiasi ora, era disponibile champagne ghiacciato per i visitatori e intorno allo studio c’era un giardino in cui, per tutto il giorno, un valletto in calze di seta spazzolava e lucidava le foglie degli arbusti”.

I suoi dipinti sono caratterizzati da un amore evidente per gli abiti femminili (entrambi i genitori si occupavano di abbigliamento e lui stesso era un dandy). Probabilmente le sue opere, che hanno l’eleganza di un figurino e il fascino lezioso di una scatola di cioccolatini, sono state riprodotte più spesso in trattati sulla storia del costume piuttosto che in quelli sulla storia della pittura.

Tuttavia Tissot ebbe un dono particolare nel cogliere con arguzia le sfumature dei vari comportamenti sociali, soprattutto in materia di attrazione sessuale e di corteggiamento. Nel 1882, in seguito alla morte dell’amante Kathleen Newton (il suo archetipo di modella, bella ma piuttosto inespressiva), tornò in Francia e nel 1885 si convertì alla religione dopo essersi recato in chiesa per “cogliere l’atmosfera per un dipinto”.

Da quel momento in poi si dedicò a soggetti religiosi; visitò la Terra Santa nel 1886-87 e nel 1889 e le sue illustrazioni per la Bibbia furono immensamente popolari, sia in forma di libro che quando vennero esposti i disegni originali. Tissot venne dimenticato dopo la morte e per molti anni fu generalmente liquidato come volgare e superficiale, ma a partire dagli anni Settanta del Novecento l’interesse nei suoi riguardi è cresciuto gradualmente, come dimostrano le quotazioni delle sue opere nelle case d’asta e il numero di mostre a lui dedicate.

Nascita: Nantes 1836; Morte: Chateau de Buillon 1902

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!