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Musica

Tiziano Ferro, l’ex produttore confessa: «Xdono l’abbiamo copiata»

La “marachella” di Tiziano Ferro e Michele Canova: «Non è più un mistero. Xdono è stata presa di peso da R. Kelly»

L’ex produttore di Tiziano Ferro, Michele Canova, ha confessato che il singolo Xdono è stata copiato. Non sono, quindi, giorni sereni per uno dei cantautori italiani più amati.

Infatti, qualche giorno fa il fisco italiano ha pignorato 9 milioni di euro al cantante, che vive ormai da anni a Los Angeles con il marito, Victor Allen. Il tribunale civile di Latina avrebbe dunque rigettato la sospensione del pignoramento presso la Tzn Srl, la società riconducibile a Tiziano Ferro che avrebbe omesso di versare Irpef, Irap e Iva relative ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008.

Ora, però, a entrare nel mirino è il primo singolo che portò alla ribalta il cantautore di Latina, Xdono, copiato da un brano del rapper americano R. Kelly.

Il singolo di Tiziano Ferro Xdono è stato copiato

Michele Canova, produttore discografico italiano che per anni ha lavorato con Tiziano Ferro, ha confessato che il singolo Xdono, uscito nel 2001, è stato copiato. Una delle prime grandi hit dalla quale partì la carriera del cantante di Latina

«Xdono, non è più un mistero per nessuno, era proprio presa di peso da un pezzo di R. Kelly».

Il produttore non cita il nome della canzone del rapper R. Kelly, anche se pare che il brano in questione sia Did you ever think.

Come nacque Xdono

Michele Canova ha raccontato in un’intervista della nascita del brano Xdono: «Tiziano era un bel ragazzo, cantava bene; io avevo capito come copiare il suono che da sempre piaceva a lui, un certo tipo di r&b. E il gioco funzionò».

Il produttore ha ammesso, però, che non avrebbe potuto «campionare direttamente: perché se l’avessi fatto, poi giustamente ci facevano causa».

Dunque, Xdono è stata proprio «presa di peso da un pezzo di R. Kelly. Io e Tiziano ci siamo guardati, me lo ricordo ancora oggi, mentre eravamo in studio: Facciamo la marachella? Sì, dai: facciamola”», ricorda Michele Canova. «E così semplicemente risuonai il pezzo: perché se lo risuoni al massimo possono dirti che hai copiato, ma giuridicamente non possono farti nulla. A meno che non diventi veramente grosso grosso». Il problema nacque quando il brano «grosso, grosso» lo divenne davvero. «Inevitabile allora che a un certo punto ci arrivasse una lettera d’avvocato. Che arrivò. “Eh, c’hanno beccato”. Ma poi in realtà, legalmente parlando, non poterono farci nulla».

 

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Editor: Vittoria Ferrari

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