Toulouse-Lautrec, Henri de. Pittore francese
Henri de Toulouse-Lautrec
Henri de Toulouse-Lautrec. Pittore francese, una delle personalità più significative dell’arte del XIX secolo. Figlio di un nobile eccentrico, crebbe con l’amore per i cavalli e lo sport, ma, come conseguenza di una malattia ereditaria e di due fratture alle gambe quando era bambino, subì un arresto della crescita ossea.
Era alto circa 152 cm -superava quindi il minimo richiesto per il servizio militare -ma la testa era sproporzionatamente grande rispetto al corpo e camminava con difficoltà. Lautrec- Toulouse, Henri-de sopportava stoicamente la sua menomazione e non ne parlava mai se non scherzando. Il suo aspetto fisico non gli impedì di conquistare donne di grande bellezza come Suzanne Valadon e il suo coraggio nell’accettarsi produsse in lui un odio per ogni genere di pretesa (una qualità che emerge nella franchezza della sua arte).
Lautrec mostrò un talento precoce
Henri de Toulouse-Lautrec mostrò un talento precoce per il disegno (il padre e lo zio erano artisti dilettanti). Nel 1882 iniziò a studiare con Bonnat. L’anno successivo divenne allievo di Cormon e nel gennaio 1884, all’età di diciannove anni, gli fu permesso di aprire il suo studio personale nel quartiere di Montmartre a Parigi, noto per i bohémien e per la vivace vita notturna. Quasi tutte le sue opere sono ispirate a questo mondo e le sue scene nei caffè, nei bordelli e nei locali notturni (tra cui il Moulin Rouge) hanno contribuito a creare l’immaginario della Parigi fin de siècle.
Lautrec condusse una vita notoriamente dissipata, ma fu sempre un professionista dedito al lavoro e fu per lui una questione di orgoglio conservare i propri guadagni in un conto separato da quello su cui gli veniva versata la rendita familiare (nonostante vendesse bene, era sempre a corto di denaro a causa delle sue stravaganze).
Anche dopo una notte passata a bere si recava di buon’ora al laboratorio di stampa per controllare la produzione della sue *litografie e il numero di opere che realizzò è molto ampio se confrontato con la brevità della sua vita.
Lautrec ricevette una solida formazione
Lautrec ricevette una solida formazione tradizionale da Bonnat e Cormon (due dei migliori insegnanti dei tempi) e nonostante le sue opere suggeriscano spesso un senso di fresca spontaneità, nascevano in realtà da una costante applicazione al disegno. In questo si avvicina a Degas, l’ *impressionista che più ammirava. Fu in parte da lui e in parte dalle stampe giapponesi (vedi Ukiyo-e) che Lautrec elaborò le sue singolari composizioni oblique, in cui la scena viene colta vividamente come da una rapida occhiata di traverso.
Ancora come Degas, Henri de Toulouse Lautrec fu tecnicamente anticonvenzionale. Spesso dipinse su cartone con pittura a olio molto leggera e a volte mischiò tecniche abitualmente usate separatamente come olio e pastelli. Tuttavia, mentre Degas aveva fama di essere freddo, Lautrec era invece pieno di calore e la sua opera è ricca di questa simpatia umana. A volte vi compare dell’umorismo, ma più spesso si notano sentimenti di malinconia, disillusione e disperazione, specie nelle scene dei bordelli. Le prostitute si rivelarono modelle ideali per lui. Colpì l’artista la disinvoltura con cui andavano in giro nude o seminude. Lautrec rappresentò la loro vita senza alcun tentativo di edulcorarla o di fare della morale o del sentimentalismo.
Le prostitute lo consideravano un amico
Lautrec ricevette una solida formazione per intere settimane e le prostitute lo consideravano un amico. Si concentrò sulla noiosa routine del loro lavoro -aspettare i clienti, sottoporsi a controlli medici obbligatori e così via. Fu particolarmente sensibile nel ritrarre le relazioni saffiche che spesso nascevano tra loro.
Un lato più estroverso del suo talento si trova nei suoi celebri disegni per poster, con i quali ottenne il maggiore successo di pubblico. Anche se produsse solo una trentina di poster (il primo nel 1891), riuscì a concepire un disegno così espressivo e coinvolgente. Quest’ultimo è quasi universalmente considerato uno dei maggiori artisti in questo campo.
Prostrato dall’alcolismo e dalla sifilide, Henri de Toulouse- Lautrec, si ammalò gravemente nel 1899 e morì due anni dopo, all’età di trentasei anni. Nel 1922 sua madre donò un’ampia raccolta delle sue opere al museo della sua città natale, Albi. Questo si rinominò Musée Toulouse-Lautrec. Oltre alle opere d’arte, il museo ospita numerosi ricordi. Tra questi il bastone che Lautrec usava per camminare, il cui manico si apre ingegnosamente per rivelare una piccolo bicchiere e una fiaschetta di brandy.
Nascita: Albi 1864;
Morte: Ch 1901
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