Trend balaclava: dalle montagne alle passerelle
Il balaclava ritorna ufficialmente tra i trend di stagione
Secondo Lyst le ricerche di passamontagna, anche detto Balaclava, sono aumentate del 64% solo nelle ultime due settimane, a dimostrazione che l’accessorio, dopo un periodo di gloria nella stagione autunno inverno 2018/2019, è tornato ufficialmente tra i trend di stagione assumendo tuttavia un significato differente. Oltre ad essere uno strumento efficace contro il freddo, conferisce quel senso di protezione a cui l’obbligo della mascherina, volenti o nolenti, ci ha abituato.
I Balaclava più ricercati secondo la piattaforma, solo quelli di Paloma Wool, New Balance, Weekday e poi quelli di Miu Miu, presentati nell’innevata sfilata a Cortina D’ampezzo, dove giovani audaci e coraggiose sfidavano il freddo con i loro passamontagna ipercolorati.
Da dove nasce il balaclava?
Marc Jacobs e Alessandro Michele per Gucci l’hanno portato sulle passerelle qualche anno fa, ma da dove nasce il Balaclava? Il termine indica una città della Crimea, Balaklava, teatro della disfatta inglese inflitta dalle fortificazioni russe durante le Guerra di Crimea nel 1854. I soldati inglesi, non abituati alle rigide temperature, erano soliti indossare questo particolare berretto in lana che le loro signore realizzavano e spedivano al fronte. Da allora il passamontagna si è diffuso: partendo dall’ambiente militare ha raggiunto prima il mondo gangsta e rap, poi il mondo dell’attivismo con le Pussy Riot ed è approdato nel mondo della moda, dove sembra voler restare.
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