Tretchikoff, Vladimir
Pittore di origine russa, si stabilì in Sudafrica nel 1946 e ne prese la cittadinanza; fu uno degli artisti economicamente più realizzati ma anche tra i più criticati del XX secolo. I suoi dipinti ritraggono tipicamente bellezze orientali (per esempio Giovane donna cinese, 1952), uomini e donne di tribù africane raffigurati come nobili selvaggi o fiori -spesso mostrava una singolo bocciolo, con gocce d’acqua simili a lacrime e titoli come La rosa piangente. Il suo enorme successo dipese non solo dalla scelta e dal trattamento dei soggetti, ma anche dalla sua sapiente promozione. Oltre a esporre moltissimo in Sudafrica, organizzò mostre itineranti delle sue opere in Inghilterra, Canada e Stati Uniti tra il 1953 e il 1973 (apice della sua fama), esponendo in grandi spazi commerciali più che in gallerie d’arte. I dipinti non erano generalmente in vendita, ma le riproduzioni venivano vendute in grandi quantità. Tretchikoff è stato il soggetto di numerosi libri e documentari, incluso uno della BBC. Per la maggior parte dei critici, tuttavia, le sue opere rimangono estremamente volgari, tanto da meritargli il titolo di re del kitsch. Nascita: Petropavlovsk 1913; Morte: Citt 2006
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