Trieste, sì vax: mobilitazioni contro i no Green pass
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Trieste, sì vax: così iniziano le mobilitazioni contro i no Green pass

Trieste, sì vax: le manifestazioni contro il Green pass non sono le uniche, tanto che ora c’è chi organizza cortei Pro vax. L’aumento dei casi in Friuli Venezia Giulia è esponenziale

L’AUMENTO DEI CONTAGI A TRIESTE

I casi di coronavirus tornano ad aumentare in Italia, soprattutto nella regione del Friuli Venezia Giulia. L’aumento radicale riguarda soprattutto la città di Trieste e i dati ricordano quelli dell’autunno del 2020; 93 persone sono state contagiate durante le manifestazioni contro il Green pass di metà ottobre.

Dal 25 al 31 ottobre, invece, sono state contagiate 801 persone. I dati sembrano chiamare una possibile zona gialla. Il presidente di regione Massimiliano Fedriga è durissimo nel commentare i dati sulle vaccinazioni:

  • “Basta idiozie! La gente non si cura perché qualche pagliaccio va a raccontare menzogne e a spaventare. Il vaccino c’è, funziona, ha pochissime controindicazioni e non è sperimentale”.

La conferenza stampa ha poi confermato quello che già si era capito: un’ordinanza dal sindaco Roberto Dipiazza e dal prefetto Valerio Valenti per imporre l’obbligo di mascherine anche all’aperto e il divieto di manifestazioni non istituzionali almeno fino al 31 dicembre.

TRIESTE, PROVINCIA Sì VAX

Dopo le manifestazioni degli ultimi giorni da parte dei no Green pass sul lavoro, la città di Trieste ha voluto dar voce ai sì pass. La provincia è stata dipinta come una città prettamente no vax, ma non è così. Ora Trieste ci tiene a far sapere che non è la capitale italiana dei no vax, ma al contrario è la capitale italiana della scienza e della scienza si fida. Il sindaco Roberto Dipiazza ha deciso di stanziare il divieto di assembramento, dicendo basta a cortei e manifestazioni no pass che provocano la diffusione del virus.

L’INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE M5S IN RISPOSTA A FEDRIGA

Michele Gubitosa, vicepresidente del M5s è intervenuto a proposito delle parole dette dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga (Lega)

  • “Fedriga, dopo l’esplosione di contagi a Trieste, ha attaccato chi alimenta la disinformazione contro i vaccini. Bene, ma non sia ipocrita. Si rivolga in primis a Salvini ed alla Meloni che, con le loro ambiguità, hanno dato sponda a tutta la propaganda antiscientifica in Italia”.

In merito all’aumento di casi che sta coinvolgendo anche Trieste Gubitosa è convinto che l’unica soluzione sia ancora il vaccino.

  • “Bisogna partecipare alla campagna vaccinale, e rispetto a chi si prende la responsabilità di continuare a diffondere menzogne, bisogna intervenire, e dire come stanno le cose. Qualcuno, presa la laurea da virologo su Facebook, ci viene a raccontare come funzionano i vaccini. La logica brillante di chi sta manifestando contro i vaccini è ‘perché andare in auto con la cintura, se c’è un incidente mi ferisco lo stesso’. Basta”.

In particolare critica la disinformazione:

  • “La gente non si cura perché alcuni pagliacci vanno su internet dicendo menzogne, e questa ideologia folle sta offuscando alcune menti. E io, siccome dico queste cose chiaramente, ricevo continuamente minacce e insulti. Ma dobbiamo rispettare anche il personale sanitario, che dall’inizio lotta contro questa pandemia, rispettare tutte le attività economiche che hanno chiuso. Io sono stato sempre una persona dialogante, ma dopo quello che abbiamo visto è il momento della chiarezza. Il problema non sono solo i contagi nelle manifestazioni, ma i messaggi che partono da lì e che in alcuni casi fanno presa, mettendo a rischio la salute di tutti”,

e ancora:

  • “Basta raccontare stupidaggini, basta fare danni alla salute e all’economia di questo territorio. In mezzo a una pandemia l’imbecillità non deve trovare spazio”.

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