Trump ancora contro tutti 2017
Ormai sulla rampa di lancio e a pochi giorni dall’Inauguration Day, continuano gli scontri diretti tra Donald Trump e Hollywood
Tra qualche giorno Donald Trump sarà ufficialmente il nuovo Presidente degli Stati Uniti: le ultime sue dichiarazioni politiche si stanno dimostrando perfettamente in linea con la sua visione politica ed economica, nonostante l’approccio pacato ed evidentemente tattico delle sue dichiarazioni nel post election-day.
Trump
Trump ha di recente parlato di politica europea e appena confermato la sua totale adesione ideologica all’opera di smantellamento della Brexit e il suo totale disaccordo con le politiche di integrazione nei confronti degli immigrati adottate da Angela Merkel. Dichiarazioni tanto prevedibili quanto preoccupanti.
Ma è col mondo dello spettacolo e del cinema che il presidente eletto si sta scornando sempre più, una battaglia che vista dal vecchio continente può assumere i contorni di una buffa zuffa che mette di fronte diversi contendenti: chi l’attore lo fa di mestiere e chi si improvvisa tale per proverbiale istrionismo.
L’ultimo, e più clamoroso, dei quali, è certamente la disputa post Golden Globe tra Trump e l’attrice Meryil Streep, in cui, come al solito, abbiamo visto il presidente eletto usare le armi dialettiche più rudimentali e – apparentemente – rancorose. Questo “rodeo” che si farà probabilmente più feroce non appena si inaugurerà ufficialmente il nuovo corso presidenziale, si è arricchito di una nuova pagina, che ricorda mestamente a noi italiani le tante intercettazioni tra l’ex presidente del consiglio Berlusconi e i vari presentatori e programmi televisivi a lui avversi.
Trump infatti, dopo l’ennesima parodia affibiatagli dall’attore Alec Baldwin, si è dimostrato indispettito più che mai arrivando a definire il programma che la ospita periodicamente – il Saturday Night Live, lo show comico più famoso degli Stati Uniti – in questo modo: “Not funny, cast is terrible, always a complete hit job. Really bad television!“.
Il tutto, ovviamente, dal canale social che predilige da tempo, Twitter. C’è da dire che Trump aveva già dimostrato la sua insofferenza nei confronti del SNL lo scorso dicembre, ammettendo capricciosamente che un anno prima, quando venne ospitato, si trattava ancora di un ottimo show. Fatalmente offeso per la caricatura o in preda a nuovi deliri di onnipotenza? Si spera che qualcuno lo aiuti a scendere dall’altalena.
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