Turismo invernale in Italia 2022/2023 – come andrà?
Previsioni turismo per la stagione invernale 2022/2023 in Italia. Come andrà?
Abbiamo già visto come il turismo in estate abbia riscosso un discreto risultato, anche se in alcune regioni italiane si sono registrati dei dati assai inferiori rispetto a quelli del 2019, l’anno pre-pandemia.
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Vediamo insieme come andrà la stagione invernale, l’Italia riuscirà a superare i dati pre-pandemici? Ma soprattutto quali saranno le mete invernali 2022 scelte dagli italiani?
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Quest’inverno gli italiani sceglieranno l’Italia
Interessante è la ricerca di Ipsos-Future4Tourism che evidenzia come ben il 68% dei viaggiatori prediligerà l’Italia, mentre nel 2019 la media era del 58%. Per quanto riguarda le destinazioni oltreconfine continueranno a soffrire, soprattutto sul lungo raggio, le cause sono il rincaro e il Covid poiché si sta assistendo ad una nuova risalita dei contagi.
Vacanze invernali 2022/2023: favorite le mete invernali 2022 all’aria aperta
Si assiste anche ad un cambiamento di gusti per le vacanze invernali 2022/2023, ne parla Katia Cazzaniga, direttore Ipsos:
Anche la tipologia di vacanza influenzata. Se tra ottobre e dicembre avevamo registrato la ripresa di visite culturali e città d’arte, le previsioni per l’inverno mostrano una nuova contrazione. Tornano invece favorite le mete all’aria aperta: sono in particolare montagna, collina e laghi a registrare un incremento delle preferenze (38%) anche rispetto agli inverni precedenti.
Dove andare in inverno? Ecco le Regioni favorite dai turisti
Sei ti stai chiedendo dove andare questo inverno, stai leggendo l’articolo giusto. Stando alla ricerca Ipsos, le regioni che accoglieranno maggiori turisti saranno cinque, ovvero Trentino Alto Adige e Toscana, da sempre in cima alle preferenze, Valle D’Aosta, Puglia e la Sicilia perfetta non solo per le vacanze estive ma anche per quelle invernali.
Gli italiani non rinunciano alle loro vacanze
Ovviamente non si può sperare in una grande ripresa del turismo a causa della situazione che stiamo attualmente vivendo, la pandemia non ancora finita e il conflitto russo-ucraino. Infatti, il direttore Ipsos aggiunge:
Il contesto complessivo è in continuo mutamento per contingenze che si alimentano a vicenda, dalla pandemia al conflitto in Ucraina, all’inflazione; anche se al momento le maggiori preoccupazioni degli italiani sono concentrate sulle conseguenze economiche provocate dal Covid, dalla guerra e dal vertiginoso aumento dei prezzi.
Diciamo che in generale gli italiani non mettono in discussione le loro vacanze, ma pongono in essere delle strategie che riguardano molti elementi che compongono il viaggio: scelta della destinazione, prenotazione sotto data, riduzione della durata e delle spese extra, selezione oculata della sistemazione. In tale contesto il consumatore apprezza molto la trasparenza dei soggetti con sui si interfaccia (tour operator, adv, albergatori), soprattutto quando effettua le proprie scelte finali.
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Fonte: l’agenzia dei viaggi
Editor: Luigi Micieli
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