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Tutti i coreani stanno per diventare più giovani di un anno

La Corea del Sud ha deciso di riformare il sistema con cui si conta l’età per adottare il sistema internazionale standard

Da giugno 2023 tutti i coreani diventeranno più giovani di un anno per via della riforma del sistema anagrafico.

Per decreto tutti i coreani saranno più giovani

La Corea del Sud, come riportata dal giornale britannico The Guardian, ha approvato due leggi per porre fine al sistema tradizionale anagrafico per passare a quello internazionale standard di derivazione occidentale. Con questo passaggio dal prossimo giugno 2023 tutti i coreani saranno più “giovani” di uno o due anni.

Al momento in Corea esistono diversi sistemi con cui si calcola l’età delle persone e quello più comune ,e che si utilizza per rispondere alla domanda “quanti anni hai?”, è strettamente legato alla tradizione. L’origine non è chiara ma si ipotizza risalga all’antico calendario ciclico cinese.

Questo sistema tiene conto dei mesi di gestazione (arrotondati a 12) quindi quando il bambino nasce ha già un anno. Inoltre, il “compleanno”, cioè il giorno in cui si aggiunge un anno di vita, cade il primo gennaio e non il giorno effettivo della nascita. Evidentemente, il mese di nascita non influenza l’anno di età. Ha un ruolo invece quando due coetanei devono stabilire una gerarchia formale in cui il più grande è trattato con più rispetto.

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Ph: The Korea Times

Esiste anche un secondo sistema anagrafico e viene utilizzato per la coscrizione nell’esercito e per stabilire i limiti d’età per fumare e bere alcolici. In questo sistema l’età viene calcolata dalla nascita del bambino (non tiene conto della gestazione) ma il “compleanno” è sempre il primo gennaio.

Dal 1962 è in vigore anche un terzo sistema utilizzato per i documenti medici e legali che adotta il sistema internazionale, cioè il calcolo parte dalla nascita e si aggiunge un anno al compleanno effettivo.

La nuova legislazione vorrebbe porre a questo sovrapporsi di sistema almeno dal punto di vista ufficiale perché cambiare le abitudini delle persone non è così immediato. I sostenitori di questa riforma dicono che così si evita di fare confusione quando si ha a che fare con persone di altre nazionalità. Inoltre, molti coreani non ritengono giusto “invecchiare” prima degli altri e preferirebbero essere più “giovani”.

Questa riforma è una delle promesse fatte in campagna elettorale dal presidente Yoon Suk-yeol.

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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