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Ucraina, nuovo premier filo-russo per la Repubblica di Donetsk 22

L’ucraino filo-russo Vitali Khotsenko è il nuovo premier della Repubblica popolare e autonoma di Donetsk. In arrivo i referendum nelle città occupate di Zaporizzja, Melitopol e Kherson per l’annessione alla Russia.

Ieri c’è stata l’ufficialità del cambio di governo della Repubblica popolare e autonoma di Donetsk: Vitali Khotsenko è il nuovo premier. Le sue posizioni filo russe lo rendono un alleato potente per il piano di Putin d’annessione, attraverso dei referendum popolari, delle repubbliche del Donbass.

Il nuovo premier: chi è

Vitali Khotsenko, 36 anni, è nato a Dnipro e si è laureato in sociologia all’università di Mosca e successivamente si è specializzato in economia a Singapore e in legge e pubblica amministrazione. La sua breve carriera lo ha visto raggiungere l’importante ruolo di direttore del Dipartimento delle politiche industriali del ministero dell’Industria e del Commercio della Russia.

Nel 2020, invece, ha affiancato il presidente del Consiglio popolare di Donetsk Volodymyr Bidyovka. Il cambio di governo è avvenuto con la supervisione di Denis Pushilin, presidente e capo delle forze armate della Repubblica popolare di Donetsk (Rpd) dal 2018.

Khotsenko è stato scelto da Putin per la creazione di un governo fantoccio che permetta l’annessione dell’est dell’Ucraina alla Russia. Come riporta Corrado Zunino di La Repubblica, né il presidente Zelensky né i governi occidentali riconosceranno questo governo.

I referendum per le annessioni

Come nel 2014 l’annessione della Crimea venne ratificata con un referendum, oggi Putin vuole di nuovo avviare un processo amministrativo-costituzionale per le repubbliche di Donetsk e Lugansk per dare “validità” giuridica alla conquista. I sindaci di Zaporizzja, Melitopol e Kherson, infatti, annunceranno a breve, con i carri armati e i combattimenti ancora per le strade, dei referendum per chiedere l’assenso popolare per annettersi alla Federazione Russa.

Il 21 febbraio Putin aveva già riconosciuto  l’indipendenza delle autoproclamate repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk, per giustificare l’invasione. Per quanto riguarda il Lugansk. guidato da Leonid Pasechnik, si attende l’esito definitivo della battaglia di Severodonetsk, ultima roccaforte ucraina. Le ultime notizie la danno completamente in mano ai Russi ma la resistenza ucraina, supportata dalle armi occidentali, non intende darsi per vinta.

 

Cover photo: BBC

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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