Cenacolo Vinciano
Milano,  Arte

Ultima Cena Apertura: Il cenacolo più accogliente, green e sociale

Riapre l’Ultima Cena di LeonardoAnnunciati nuovi interventi conservativi e di restauro per il Cenacolo. Un Museo più accogliente, “green” e sociale

Museo Cenacolo Vinciano Milano – Orari:

ULTIMA CENA APERTURA – Il Cenacolo Vinciano sarà aperto:

  • Dal martedì al venerdì: primo accesso 9.45, ultimo 18.45.
  • Nei sabati e domeniche, salvo modifiche alla attuale normativa di contenimento del Covid, resterà chiuso.

Gli ingressi potranno essere prenotati online, con prevendita settimanale. Ma i biglietti potranno essere acquistati anche il giorno stesso della visita presso la biglietteria del museo (dalle 9.30 alle 18.30), fino al raggiungimento dei posti disponibili (12 persone ogni 15 minuti per poi diventare 18 a partire dal 16 febbraio).

Clicca qui per prenotare la tua visita.

Nei scorsi giorni è avvenuta la riapertura di tutte le sedi museali gestite dalla Direzione dei Musei della Lombardia, ad eccezione del Museo Archeologico Romano di Cividate Camuno, e il Mupre in Valle Camonica.

cenacolo
Leonardo da Vinci, Ultima Cena (particolare)

Prossimi interventi:

Nel corso dei prossimi mesi – annuncia il Direttore dei Musei Statali Lombardi, Emanuela Daffra – il Cenacolo sarà oggetto di significativi interventi condotti sia grazie ai fondi del Mibact sia grazie all’aiuto di soggetti privati.

Prima di tutto l’obiettivo è il controllo dello “stato di salute” del capolavoro di Leonardo.

Dal 1999, anno in cui si è concluso l’intervento di restauro ventennale di Pinin Brambilla sull’Ultima Cena, ci si è posti infatti l’obiettivo di prevenire i danni che potrebbero condurre ad un ennesimo intervento. Sono infatti state avviate indagini diagnostiche per verificare lo stato della superficie dipinta.

Adesso, grazie al supporto del Rotary Club Milano Sempionel’ultima Cena verrà sottoposta ad una campagna di indagini multispettrali a cura di Annette Keller. Questi indagini saranno mirate a rilevare la presenza di tracce non percepibili con la luce visibile, integrando le indagini già in corso ad opera del CNR e dell’ICR.
Inoltre è stato sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano  sia per il monitoraggio dell’opera nel tempo, che per la fruizione alternativa da parte dei visitatori di contenuti digitali complementari per migliorarne la visione.

Refettorio di Santa Maria delle Grazie – Crocifissione di Donato Montorfano: 

Anche per la Crocifissione di Donato Montorfano, la spolveratura totale della parete realizzata durante le recenti settimane di chiusura ha evidenziato le necessità conservative oltre che l’apprezzamento delle qualità dell’opera.

Nei prossimi mesi sarà avviato il restauro di questo grande affresco. Ed il pubblico avrà la possibilità di osservare i lavori da una prospettiva ravvicinata.

Cenacolo Vinciano
Donato Montorfano, Crocifissione

Interventi di restauro e conservazione:

Il restauro della Crocifissione di Donato Montorfano e dei dipinti murali del refettorio di Santa Maria delle Grazie è integralmente finanziato dal Mibact, con la sponsorizzazione tecnica di iGuzzini e il progetto di Massimo Iarussi.

Secondo le stime, sarà a partire dall’autunno il Cenacolo “risplenderà di luce nuova. Lo spazio sarà quindi dotato di una nuova illuminazione e la luce diventerà il filo conduttore del racconto con descrizioni per spiegare le decorazioni presenti e far meglio comprendere la complessità degli affreschi ai visitatori.

“Tengo poi anche a sottolineare – afferma il Direttore Daffra – che entro quest’anno il Cenacolo sarà anche più green.
Una scelta della direzione del museo che ho personalmente molto sostenuto perché credo che un monumento simbolo com’è il Cenacolo debba contribuire a fare comprendere che anche i musei sono coinvolti nella salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta”.

Inoltre, in collaborazione con il Politecnico di Milano, il  Cenacolo rinnova il sistema impiantistico con una centrale termica e la produzione di energia a pompa di calore. In questo modo si abbasseranno le emissioni e ottimizzerà la produzione di energia. Anche questo progetto sarà realizzato con fondi Mibact.

E non solo:

Il Museo del Cenacolo Vinciano per il 2021 sta perfezionando una convenzione con il carcere di Opera. L’obiettivo è quello di facilitare il reinserimento dei detenuti offendo l’opportunità di avvicinarsi alla cultura.
Infine, il Cenacolo vuole offrire a ciascun visitatore la migliore accoglienza possibile, interviene infatti un nuovo concessionario, una ATI guidata da Verona 83 e che raggruppa AdArtem e Giunti, per mettere a punto percorsi agili capaci di toccare il registro emozionale dei visitatori. A questi interventi, si aggiunge un book shop rinnovato e l’inedita esperienza del Cenacolo Live’ per rendere fruibile il museo anche da remoto nei momenti di chiusura.

“Così da trasformare la visita al Cenacolo in un momento “caldo”, emozionante e allo stesso tempo più ricco di informazioni.”

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