morte moglie mari
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Un giorno dopo Mari, la morte della moglie Lea vergine

Un giorno dopo Enzo Mari, il 20 ottobre 2020, la morte della moglie Lea vergine

La curatrice e critica d’arte è stata portata via dal Coronavirus all’età di 82 anni

Morte Lea Vergine, moglie di Enzo Mari – 20 ottobre 2020

Ieri, 20 ottobre 2020, abbiamo detto addio a Lea Vergine. Era malata di Covid-19, che l’ha rapita all’età di 82 anni. La notizia della morte della famosissima curatrice e critica d’arte è arrivata ieri in tarda mattinata. Il giorno prima era venuto a mancare il marito Enzo Mari, simbolo del design made in Italy.  Sono giorni di lutto per il mondo dell’arte e per quello del design, che piangono le morti dei loro grandi maestri.

 

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La coppia d’arte – Lea Vergine ed Enzo Mari

 

Chi era Lea Vergine

Nata a Napoli nel 1938 Lea Vergine, all’anagrafe Lea Buoncristiano, è stata una delle più importanti critiche d’arte dei giorni nostri, a livello nazionale e internazionale.

Negli anni Sessanta aveva conosciuto Enzo Mari: entrambi erano sposati con altre persone, ma si erano innamorati. Hanno convissuto a Napoli per un periodo, in cui erano stati accusati di concubinaggio. In seguito divorziarono, si trasferirono a Milano e si sposarono loro due, nel 1978.

Era una femminista, ha rivoluzionato il panorama artistico italiano, facendolo distaccare da quella visione patriarcale che lo aveva sempre contraddistinto. Nella sua vita si è concentrata sullo studio delle arti performative e sulla fisicità, che l’hanno portata nel 1974 a pubblicare il suo famoso saggio Body art e storie simili – Il corpo come linguaggio.

Era una donna che aveva del genio, ironica, che amava punzecchiare ma che ha sempre sognato libertà e indipendenza, prendendosele senza guardare in faccia nessuno.

 

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