Arte

UN MOVIMENTO ARTISTICO ITALIANO, LA SCAPIGLIATURA

La Scapigliatura

 

La scapigliatura. Pavia si riparte con la grande pittura dell’Ottocento. Dopo il successo della mostra su I Macchioli, le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia aprono le porte a un’altra grande corrente artistica italiana con la mostra Tranquillo Cremona e la Scapigliatura per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni.

Nato a Milano da un gruppo di intellettuali, accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca, prende il nome dallo scrittore Cletto Arrighi e da un suo romanzo.
Specialmente, si sviluppa nella letteratura, per poi evolversi nella pittura, nella scultura e nella musica.

A partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento, gli scapigliati preferirono al soggetto storico quello della vita quotidiana, per raccontare gli ambienti che erano soliti frequentare.

Ritratti, idilli amorosi, maternità, figure femminili colte nel loro privato in cui fuoriesce l’indagine psicologica ed emotiva rispetto alla pura descrizione. In tutte le espressioni artistiche, spesso contaminate fra loro per una continuità del pensiero nelle varie discipline, è il sentimento a prevalere come le emozioni dei soggetti descritti.

La mostra approfondisce i principali temi trattati con alcuni capolavori quali Amore materno, Ritratto di Nicola Massa, Le curiose, High Life di Tranquillo Cremona, Giovinetta e Ritratto di Giuseppe Rovani di Daniele Ranzoni, Il maresciallo Ney e Maternità di Giuseppe Grandi, alla scoperta di un grande movimento italiano.

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!