Una Milano scapigliata e romantica
Arte,  Mostra

Una Milano scapigliata e romantica al castello di Novara

Dal 22 ottobre al 12 marzo 2023 l’esposizione di 76 celebri dipinti sull’Ottocento di Milano.

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Va in scena al Castello di  Novara “Milano da Romantica a Scapigliata ” E va in scena è proprio il termine giusto perchè si tratta di un racconto per immagini dell’800 della capitale lombarda.

Attraverso questi capolavori in mostra eseguiti dai maggiori protagonisti della cultura figurativa ottocentesca attivi a Milano, la rassegna si prefigge di illustrare i mutamenti susseguitesi nella città meneghina tra i secondi anni dieci e gli anni ottanta dell’Ottocento.

Decenni turbolenti nei quali Milano ha visto la caduta del Regno d’Italia napoleonico, la costituzione del Regno Lombardo Veneto e la seconda dominazione austriaca, le prime rivolte popolari e le guerre d’indipendenza che nel 1859 avrebbero portato alla liberazione.

 

 

Una Milano scapigliata e romantica al castello di Novara
Angelo Inganni, “Piazza Duomo, Milano”

La Milano dell’800

Una città elegante che continuava a rinnovarsi, anche nei decenni post unitari.  Pensiamo alla costruzione della Stazione Centrale, inaugurata dal re Vittorio Emanuele ll nel 1864, alla demolizione del Coperto dei Figini di Piazza Duomo del 1864 o all’ideazione della Piazza del Teatro. battezzata poi Piazza della Scala nel 1865. Una città si potrebbe dire assai vivace, abitata da un ceto borghese piuttosto facoltoso ma proprio per questo un luogo in cui le differenze sociali diventano sempre più marcate e nella quale una buona parte della popolazione viveva in povertà.

 

 

Una Milano scapigliata e romantica al castello di Novara
Tranquillo Cremona: “In ascolto”

La mostra “Una Milano scapigliata e romantica ” a Novara

Ecco, tutto questo, e non solo, è rappresentato nella mostra di Novara curata da Elisabetta Chiodini.

In sette sezioni la mostra si prefigge – attraverso le opere di grandissimi artisti dell’epoca – di far scorrere come in un racconto tutto ciò…riuscendoci a meraviglia!

 

 

Una Milano scapigliata e romantica al castello di Novara
l”Imelda de Lambertazzi ” di Francesco Hayez

 

 

La mostra inizia con un’opera magnifica. l”Imelda de Lambertazzi ” di Francesco Hayez per farci immergere nella nuova sensibilità romantica dell’epoca. Si prosegue con 8 sezioni .

Nella prima : Pittura urbana nella Milano romantica troviamo opere di Giovanni Migliara, Luigi Bisi, Giuseppe Canella , Giuseppe Elena e Angelo Inganni. Autori che troveremo ancora nelle altre sezioni.

Nella seconda: I protagonisti possiamo ammirare  ancora Hayez, oltre Giuseppe Molteni, Carlo Arienti, Gerolamo e Domenico Induno  oltre al Piccio.

Nella terza e quarta sezione si racconta della Milano, da austriaca a liberata alla storia narrata da parte del popolo. Con opere di due artisti non ancora nominati quali Baldassare Verazzi  e Carlo Bossoli.

Nelle sezioni successive si va verso il rinnovamento del linguaggio. Dal disegno al colore e la pittura scombiccherata e impiastricciata di Filippo Carcano. Oltre alle sue, opere di Faruffini, Eleuterio Pagliano, Giuseppe Bertini, Mosè Bianchi.

Le ultime due sezioni espongono opere di Ranzoni e Cremona che si avviano verso la scapigliatura fino ad alcuni dei maggiori capolavori “scapigliati”.

Per ulteriori informazioni, orari ed aggiornamenti: www.metsarte.it

 

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