Una Valentino poco sognante sfila alla Milano Moda Donna
Pierpaolo Piccioli annulla i sogni di Valentino: la collezione primavera/estate 2021 diventa lo specchio della società odierna
La collezione primavera/estate 2021 firmata da Piccioli per Valentino non è ciò che ci aspettavamo di vedere. Ciò non significa non sia all’altezza delle passate stagioni. Ciò che accomuna l’idea di Pierpaolo ai tempi che corrono è la diffidenza nei confronti del surperfluo che, nella Maison fondata da Garavani diventa un’esercizio di sottrazione.
Lo stilista di Nettuno realizza una collezione insolitamente poco sognante per focalizzare l’attenzione su capi indossabili.
La storia della griffe è consultabile sulla nostra Enciclopedia della Moda di MAM-e.it. Un breve estratto
“A 17 anni lo stilista lascia Voghera per imparare la moda a Parigi. La velocità nello schizzare figurini gli vale subito l’assunzione da Dessès, dove lavora fino al 1955. Poi passa da Guy Laroche, dove l’apprendistato dura fino al 1957. Torna in Italia per aprire nel 1960, con l’aiuto del padre, un atelier a Roma in via Condotti. Da giovane che disegna nell’ombra per i grandi atelier, diventa padrone. Il debutto avviene proprio a Roma, in sordina. È un fiasco, neppure un abito venduto. Leggi di più
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