Underwood, Leon
Scultore, pittore, autore di stampe, insegnante e scrittore inglese. Figura versatile e originale, Underwood fu escluso dalla partecipazione alle principali correnti del modernismo; descriveva l’arte astratta come un modo artificioso di rendere il vuoto meno vuoto. Tuttavia dagli anni Sessanta la critica cominciò a parlare di lui come del padre della scultura moderna in Inghilterra per le forme stilizzate e lineari delle sue sculture in pietra e in bronzo degli anni Venti e Trenta e per l’importanza del suo insegnamento. Underwood fu professore al Royal College of Art (Henry Moore fu tra i suoi allievi) dal 1920 al 1923, quando rassegnò le dimissioni in seguito a una divergenza con William Rothenstein, e alla Brook Green School di Hammersmith, scuola da lui stesso fondata nel 1921 e diretta in modo discontinuo fino al 1938. Underwood viaggiò molto e scrisse diversi libri, in particolare sull’arte africana, che illustrò con *incisioni e *xilografie. Collaborò anche all’illustrazione di un esiguo numero di libri di altri autori. I suoi dipinti, a tratti influenzati dall’arte primitiva, sono generalmente meno interessanti delle sculture. Nascita: Londra 1890; Morte: Londra 1975
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