Archivio

Un’idea meravigliosa…

Cos’hai in testa? Era la domanda di una nota campagna pubblicitaria di qualche anno fa. Ecco cos’hanno in testa le signore alla moda Nell’incessante andirivieni delle mode e degli stili, che si rincorrono nel tempo e nello spazio di una stagione, per poi tornare a inabissarsi come fiumi carsici, alcuni accessori rimangono sempre sulla cresta dell’onda, anche se con mutate funzioni. È il caso del cappello da signora, che, a differenza dell’omologo maschile, riscoperto periodicamente ma ormai privo di una reale funzione protettiva – sostituito dalle più pratiche cuffie in lana o da cappucci fissati a ipertecnologiche giacche a vento – camaleonticamente si rinnova nella forma e nella sostanza, forte di un’indubbia componente estetica che ne garantisce la sopravvivenza ben oltre la sua funzione primigenia di riparo per la testa.
Ben oltre le forme codificate da una straordinaria abilità artigiana, tramandata di generazione in generazione, come nell’intramontabile Borsalino, la fantasia degli stilisti si sbizzarrisce nell’interpretazione del copricapo femminile, che tocca tutte le gradazioni dell’utile fino al dilettevole, sfociando nell’area tersa dell’effimero. Una piuma, un fiore, un frutto: il copricapo si fa ornamento, l’ornamento acconciatura. Ed ecco che il contenuto (i capelli) diventano contenitore; il significante, significato.
Guardiamoli dunque questi copricapi, nell’interpretazione che ne danno alcuni famosi stilisti nelle loro collezioni primavera-estate. La nostra foto gallery mostra le proposte di Lacoste, Armani, Berardi, Agatha Ruiz de la Prada, Marras ed Emilio Pucci. Un campionario quanto mai vario e assortito per mettersi in testa… Un’idea meravigliosa!
(20 luglio 2004)
Nella foto, un cappello floscio di Lacoste

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!