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Ursula von der Leyen presenta il sesto pacchetto sanzioni: «Proponiamo un divieto al petrolio russo»

Ursula von der Leyen presenta il sesto pacchetto di sanzioni: embargo sul petrolio, crimini di guerra, stop alle emittenti russe e Sberbank fuori da Swift

«Oggi proporremo di vietare tutto il petrolio russo dall’Europa» così la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen questa mattina al Parlamento europeo per presentare il sesto pacchetto di sanzioni.

Ursula von der Leyen propone la sanzione più attesa: l’embargo sul petrolio

«Abbiamo iniziato con il carbone. Ora affrontiamo la nostra dipendenza dal petrolio. Sia chiaro: non sarà facile. Alcuni Stati membri dipendono fortemente dal petrolio russo. Ma dobbiamo semplicemente lavorarci sopra. Ora proponiamo un divieto al petrolio russo» lo ha detto in mattinata Ursula von der Leyen al Parlamento europeo. L’embargo sul petrolio russo sarà possibile completarlo entro sei o otto mesi.

«Ci assicureremo di eliminare gradualmente il petrolio russo in modo ordinato, in modo da permettere a noi e ai nostri partner di assicurare vie di approvvigionamento alternative e di ridurre al minimo l’impatto sui mercati globali. Questo è il motivo per cui elimineremo gradualmente il greggio russo entro sei mesi e i prodotti raffinati entro la fine dell’anno» ha aggiunto Ursula von der Leyen.

Ursula von der Leyen: «Oggi il sesto pacchetto di sanzioni»

«Oggi presentiamo il sesto pacchetto di sanzioni. In primo luogo, stiamo elencando ufficiali militari di alto rango e altre persone che hanno commesso crimini di guerra a Bucha. Sappiamo chi sei. E sarai ritenuto responsabile», scrive la Presidente della Commissione europea su Twitter.

Poi condivide un pensiero rivolto al futuro europeo e ucraino: «Presto celebreremo la Giornata dell’Europa. Un giorno per riflettere sulla nostra Unione. Ma anche sul futuro dell’Unione Europea. Che oggi, è anche scritto in Ucraina».

Le altre sanzioni

Non solo l’embargo sul petrolio, Bruxelles ha annunciato una lista di sanzioni: «Putin deve pagare un alto prezzo per questa sua aggressione brutale», ha evidenziato la von der Leyen.

«Stiamo inserendo nella lista dei sanzionati alti ufficiali militari e altre persone che hanno commesso crimini di guerra a Bucha e che sono responsabili dell’assedio disumano della città di Mariupol. Questo invia un altro segnale importante a tutti gli autori della guerra del Cremlino: sappiamo chi siete e sarete giudicati».

Tra le sanzioni ci sarà il divieto di trasmissione per alcune emittenti russe: «Vietiamo il nostro spazio a tre grandi emittenti statali russe. Non saranno più autorizzate a distribuire i loro contenuti nell’Ue, in qualsiasi forma o mezzo, sia via cavo, via satellite, su Internet o tramite app per smartphone. Abbiamo identificato questi canali tv come portavoce, che amplificano in modo aggressivo le bugie e la propaganda di Putin. Non dovremmo più dare loro un palcoscenico per diffondere queste bugie».

Un’altra sanzione annunciata all’Eurocamera è l’esclusione della banca russa Sberbank dal sistema Swift.

 

Editor: Vittoria Ferrari

 

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