USA 2020, le proteste alla Casa Bianca diventano violente
USA 2020, proteste alla Casa Bianca: i supporters di Trump invadono il Campidoglio Americano – Ecco tutti gli aggiornamenti
USA 2020, le proteste alla Casa Bianca continuano e diventano violente. I supporters di Trump hanno infatti invaso il Campidoglio Americano a seguito delle proteste per il risultato delle elezioni di ieri in Georgia. I supporters repubblicani infatti non sono contenti di aver perso la maggioranza al Senato Americano.
Ieri infatti c’erano i ballottaggi per le ultime due sedie, entrambe vinte dai democratici. Considerando che Kamala Harris, in quanto vice-presidente è a capo del Senato, Joe Biden ha la maggioranza, e questo sicuramente faciliterà l’attuazione della sua agenda politica.
Proteste alla Casa Bianca – Ecco tutti gli aggiornamenti
Il Campidoglio Americano è in lockdown, i manifestanti hanno fatto irruzione. Le proteste sono iniziate questa mattina a seguito dei risultati delle elezioni di ieri, e sono da poco diventate violente.
10.15 (GMT + 1), 6 Gennaio. Sembrerebbe che diversi agenti della polizia siano stati feriti dai manifestanti e ora la polizia, in tenuta antisommossa, si è trasferita nella piazza vicino al Campidoglio. Anche alcuni civili sono stati feriti durante le proteste. Sembrerebbe che i manifestanti vogliano “occupare il Campidoglio tutta la notte”.
L’intera guardia nazionale di DC è stata attivata. Al momento non è chiaro quando la sessione congiunta del Congresso continuerà.
“Il Campidoglio è in fase di sgombero. Quando sarà sicuro, torneremo per completare le nostre responsabilità costituzionali. Questi sono gli Stati Uniti. Non permetteremo al governo della mafia di minare lo stato di diritto “, ha detto ai giornalisti il rappresentante Hakeem Jeffries, un membro della leadership.
10.55 (GMT + 1), 6 Gennaio. Il sindaco di Washington ha ordinato un coprifuoco alle 18:00, ora locale.
11 (GMT + 1), 6 Gennaio. I leader del Congresso sono stati evacuati dal Campidoglio e saranno portati a Fort McNair, secondo un funzionario delle forze dell’ordine federali.
11.31 (GMT + 1), 6 Gennaio. Il senatore Jeff Merkley ha affermato che il personale ha fatto in tempo a rimuovere le schede elettorali prima che i manifestanti entrassero nell’aula del Senato.
Electoral college ballots rescued from the Senate floor. If our capable floor staff hadn’t grabbed them, they would have been burned by the mob.
— Senator Jeff Merkley (@SenJeffMerkley) January 6, 2021
I commenti dei leader politici
Donald Trump ha chiesto ai suoi supporters, attraverso Twitter, di rimanere pacifici. Chuck Schumer, il leader della minoranza al Senato Americano, ha risposto ironicamente che forse la richiesta è arrivata troppo tardi.
I am asking for everyone at the U.S. Capitol to remain peaceful. No violence! Remember, WE are the Party of Law & Order – respect the Law and our great men and women in Blue. Thank you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 6, 2021
Anche Joe Biden ha commentato quello che sta succedendo a Washington, D.C.
Il lavoro del momento e quello dei prossimi quattro anni devono essere il ripristino della democrazia – della decenza, dell’onore, del rispetto, dello stato di diritto. Semplice, semplice decenza.
Il premier britannico Boris Johnson ha commentato le scene al Congresso Americano:
Disgraceful scenes in U.S. Congress. The United States stands for democracy around the world and it is now vital that there should be a peaceful and orderly transfer of power.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) January 6, 2021
11 (GMT + 1), 6 Gennaio. Tom Bosser, ex consigliere per la sicurezza Nazionale, ha affermato che Trump è “colpevole di questo assedio e una vergogna assoluta.”
11.10 (GMT + 1), 6 Gennaio. Anche Kamala Harris, che era all’interno del Congresso al momento delle proteste ed è stata evacuata, ha fatto un appello su Twitter ai manifestanti.
I join President-elect @JoeBiden in calling for the assault on the Capitol and our nation’s public servants to end, and as he said, “allow the work of democracy to go forward.”
— Kamala Harris (@KamalaHarris) January 6, 2021
11.50 (GMT + 1), 6 Gennaio. Il governatore della Virginia, Ralph Northam, ha annunciato lo stato d’emergenza.
At the request of @AlexandriaVAGov and @ArlingtonVA, I am declaring a 6PM to 6AM curfew in these jurisdictions, with limited exceptions.
I am also issuing a State of Emergency in Virginia, so we can continue to respond.
— Ralph Northam (@GovernorVA) January 6, 2021
Proteste in altri stati
Ci sono anche proteste in corso. Infatti sono state segnalate proteste a Salem (Oregon); Atlanta, Denver, and Topeka.
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