Usa, chi sono le star che difendono il diritto all’aborto: da Spielberg e Lizzo a Billie Eilish e Ariana Grande
Le star Usa difendono il diritto all’aborto
Da quando negli Usa lo scorso giugno la Corte Suprema ha rovesciato la famosa sentenza Roe v. Made, compromettendo la libertà di ricorrere al diritto d’aborto, molti cittadini americani sono scesi in piazza in difesa delle donne, e con loro anche molte star. Alcune di loro si sono anche impegnate concretamente, mettendo mano al proprio portafogli per sostenere la campagna sull’aborto. Ecco qualche nome.
Usa: le star Spielberg e Capshaw per la campagna sul diritto d’aborto
Il famoso regista hollywoodiano Steven Spielberg e la moglie Kate Capshaw hanno donato 25 mila dollari ciascuno in Kansas. Lì, il 2 agosto il movimento in difesa del diritto d’aborto ha ottenuto la sua prima grande vittoria. Infatti, i cittadini hanno votato un referendum che ha ottenuto il 59% dei voti a favore. Dopo la cancellazione della sentenza, infatti, la responsabilità di tutelare a livello federale l’aborto è passata agli Stati. Dunque, alcuni di questi si stanno mobilitando per chiedere direttamente agli elettori.
Gli anti-abortisti hanno polemizzato contro la vittoria del sì al referendum, attaccando le interferenze delle “élite liberal extrastatali”, ovvero celebrità hollywoodiane e star della musica. Spielberg, infatti, non è l’unico ad aver fatto recapitare il proprio contributo da Hollywood.
Le star americane per il diritto d’aborto negli Usa: Lizzo, Ariana Grande e tante altre
In questi mesi, molte associazioni che difendono il diritto all’interruzione di gravidanza hanno ricevuto le generose donazioni delle star americane. La cantante Lizzo, icona di libertà e diritti Lgbtq+, ha donato 1 milione di dollari a Planned Parenthood, associazione che assiste le donne che vogliono abortire. Anche Ariana Grande ne ha donati 250 mila e i Rage Against the Machine 475 mila.
L’attrice Mila Kunis, invece, versa denaro ogni mese a nome (ironicamente) dell’ex vicepresidente di Trump, Mike Pence. Ha donato 1,25 milioni di dollari l’ex sindaco di New York Michael Bloomerg, ma anche l’associazione Sixty Thirty Fund che sostiene le battaglie progressiste, e altri gruppi di notevole importanza.
Altre celebrità, poi, si sono espresse fortemente contrarie alla sentenza della Corte Suprema. Tra queste, Phoebe Bridgers, Questlove, i Garbage, Taylor Swift, Cher e Billie Eilish.
La Chiesa, invece, ha scelto di sostenere il fronte opposto anti-abortista versando 4,3 milioni di dollari.
Aborto Usa: le testimonianze delle star
Il tema del diritto d’aborto si è fatto sempre più centrale nel dibattito pubblico degli ultimi anni. Molte celebrità, in particolare, sono state sempre più spinte a condividere liberamente le proprie esperienze, nel tentativo di eliminare lo stigma sulla pratica medica abortiva. E questo succede ormai da anni.
Già verso la fine degli anni ’80, l’attrice Debbie Reynolds aveva raccontato di essere stata costretta a portare a termine una gravidanza anche dopo la morte del feto a sette mesi e mezzo. Questo perché l’aborto era illegale, “sia che tu fossi malato, sia che fossi stato violentato o che il bambino fosse morto”.
Nel 2010, la star di Desperate Housewives, Vanessa Williams, scriveva nel proprio libro di aver abortito durante gli anni del liceo. Anche Naya Rivera ha raccontato di essere ricorsa all’interruzione di gravidanza durante un giorno libero dalle riprese di Glee.
Quest’anno, la cantautrice Phoebe Bridgers ha condiviso la sua esperienza sull’aborto tramite social, spiegando di quando si è rivolta a Planned Parenthood per ottenere la pillola ab0rtiva. Anche la cantante Halsey si è raccontata a Vogue, spiegando di aver abortito tre volte ancora prima di compiere i 24 anni.
Leggi anche:
Le vacanze infinite di Ilary Blasi
Ferragnez: polemiche per il selfie estremo da Ibiza. I follower: “Un ragazzo è morto così”
Editor: Susanna Bosio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
Ilary blasi, Le vacanze infinite
