Usa: nuove indagini Instagram per verificare gli effetti sulla salute dei più giovani
Avviate negli Usa nuove indagini su Instagram: pericoli per la salute mentale degli adolescenti
Usa, indagini Instagram. Non c’è pace per Mark Zuckerberg. Una coalizione bipartisan di undici stati americani ha avviato una nuova indagine. L’obiettivo è capire quali siano gli effetti che il social colosso di Meta abbia su giovani e bambini.
Sarà necessario capire se Meta abbia consapevolmente ignorato la pericolosità del social sulla salute mentale e fisica degli adolescenti pur di non rinunciare agli alti profitti.
La procuratrice generale di New York, Letitia James, ha così affermato: «Zuckerberg e la sua società hanno posto i profitti sopra la sicurezza, ma la nostra coalizione metterà in atto qualsiasi azione per proteggere i più giovani che i social potrebbero causare loro».
Usa indagini Instagram: quali sono gli obiettivi
Di recente le rivelazioni dell’ex dipendente Facebook, Frances Haugen, hanno macchiato la reputazione di Meta. La donna ha infatti consegnato al Congresso americano alcuni documenti che svelano la consapevolezza del colosso social rispetto ai danni psicologici causati agli adolescenti.
Le nuove indagini hanno come obiettivo quello di conoscere le tecniche utilizzate da Meta per aumentare il coinvolgimento dei giovani utenti e le possibili conseguenze di ciò. Recenti rapporti rivelano che tra i maggiori rischi provocati da Instagram vi siano disturbi alimentari, depressione e addirittura suicidio.
Usa indagini Instagram: lo stop alla versione under 13
Lo scorso settembre, il Wall Street Journal aveva rivelato la consapevolezza di Facebook sulla pericolosità di Instagram. Ma in merito a ciò non era stato preso alcun tipo di provvedimento.
A maggio una coalizione di 44 procuratori generali aveva convinto Facebook a rinunciare al suo piano di lancio per Instagram Kids, una versione per gli under 13. Questo sembrava aver placato le forti polemiche sulla questione sicurezza, ma le nuove indagini stanno risollevando problemi.
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Editor: Susanna Bosio
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