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Vaccino coronavirus-19: una sfida contro il tempo

VACCINO CORONAVIRUS: OCCASIONE MANCATA DELLA SARS

Vaccino Coronavirus, occasione mancata?

Già nel 2003 il National Institute of Allergy an Infectious Disease (NIAID) di Bethesda nel Maryland aveva sviluppato un vaccino contro la malattia di all’ora (la SARS); ma dopo che l’allarma cessò non portarono più avanti i test sul nuovo vaccino.

Massimo Galli, primario di malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, dice che è un peccato non essere andati avanti con la sperimentazione perché a quest’ora ci saremmo trovati molto più preparati poiché i due Coronavirus condividono l’80 per cento del patrimonio genetico.

Punto di partenza contro Sars-Cov2:

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Covid-19

Il punto di partenza per cercare un vaccino contro Sars-Cov2 è stata proprio la sua mappa genetica.

Lo scorso 10 gennaio la Cina ha messo a disposizione le sequenze genetiche.

Così hanno aiutato il resto del mondo a sperimentare rapidamente un test diagnostico (i tamponi che vengono utilizzati in questi giorni) e a dare il via a una corsa verso il vaccino in tutto il mondo.

Normalmente lo sviluppo di un vaccino richiede tra i 2 e i 5 anni ma, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in questo caso ci vorranno solo 18 mesi.

Vaccino Coronavirus. Una sfida contro il tempo?

I colossi planetari dell’industria farmaceutica si sono messi in gioco.

Stiamo parlando degli USA, anche se sono in coda alla classifica mondiale dei casi contagiati (solo 53), potrebbero essere proprio loro a vincere questa sfida.

La Moderna Pharmaceuticals sta lavorando sul vaccino Covid-19 (rinominato cosi lo scorso 11 febbraio) insieme al National Institute of Allergy and Infectious Disease (NIAID) e al National Institute of Health’s (NIH); i primi test clinici potrebbero iniziare entro la fine di aprile su circa 20-25 volontari sani.

I risultati iniziali di questi test clinici potrebbero essere disponibili già a luglio/agosto; e se questo dovesse accadere davvero si tratterebbe di tempi record assoluti, 3-4 mesi per lo sviluppo e l’applicazione di un nuovo vaccino.

“Nessun vaccino è mai stato realizzato così in fretta, sarebbe un record mondiale” dice Anthony Fauci direttore del NIAD.

Vaccino Coronavirus e La “Coalition for Epidemic Preparedness Innovations” (di Bill Gates) finanzia la ricerca:

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La CEPI di Bill Gates

La lista delle società che stanno lavorando a un rimedio per questo virus è lunga, come: Johnson&Johnson, Glaxo Smith Kline e Sanofi.

Anche l’Università di Hong Kong sta lavorando al vaccino ma dichiara di aver bisogno di più tempo.

Vediamo che dietro molte di queste società c’è il “benefattore” Bill Gates, infatti lo scorso 28 gennaio la CEPI ha annunciato il suo sostegno finanziario alla ricerca del vaccino.

Oltre a Moderna anche la casa farmaceutica Inovio, in Pensylvania e l’Università di Queensland sono in dirittura di arrivo.

 

 

 

 

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