Van de Venne, Adriaen
Pittore olandese e grafico, attivo prima nel Middelburg e poi a L’Aia, dove si stabilì nel 1625. I suoi genitori erano originari delle Fiandre (si spostarono a nord per sfuggire alle persecuzioni religiose) e i suoi primi lavori mostrano un’influenza fiamminga, seguendo in qualche modo la tradizione di Jan Brueghel, con numerose piccole figure in ampi paesaggi con alti orizzonti. Uno dei più interessanti tra questi dipinti è La pesca delle anime (1614, Rijksmuseum, Amsterdam), un’allegoria del conflitto tra cattolici e protestanti. Dopo il trasferimento a L’Aia dipinse diversi soggetti, ma le sue opere più originali sono le moralizzanti *grisaille raffiguranti gente povera come mendicanti, vagabondi e contadini. Fece inoltre disegni di soggetto simile per illustrazioni di libri (suo fratello era editore e scriveva poesie). Nascita: Delft 1589; Morte: L’Aia 1662
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