Dizionario Arte

Van der Goes, Hugo

Pittore neerlandese, uno dei più grandi e originali artisti della sua epoca. Non si sa a della sua vita fino al 1467, quando divenne maestro nella gilda dei pittori di Gand. Ricevette numerose commissioni dalla città per opere a carattere temporaneo come stendardi per processioni, e nel 1475 fu nominato decano della gilda. All’incirca nello stesso periodo si ritirò come fratello laico in un monastero vicino a Bruxelles (il Roode Klooster ‘chiostro rosso’), ma continuò a dipingere e a viaggiare. Nel 1481 ebbe un crollo mentale (soffriva di depressioni acute); guarì, ma morì l’anno seguente. Esiste ancora un resoconto della sua malattia scritto da Gaspar Ofhuys, un monaco del monastero. Ofhuys era evidentemente invidioso di Hugo e la sua descrizione è stata definita da Erwin Panofsky un capolavoro di precisione clinica e malizia bigotta. Nessuno dei dipinti di Van der Goes è firmato e l’unica opera a lui attribuita con certezza è il suo capolavoro, l’ampio trittico della Natività, noto come ‘Trittico Portinari’ (1475-76 ca, Uffizi, Firenze) perché gli era stato commissionato da Tommaso Portinari, il rappresentante della banca dei Medici a Bruges, per la chiesa dell’ospedale di Santa Maria Novella a Firenze. La maestria e la padronanza della tecnica a olio di quest’opera ebbero un forte impatto sui pittori italiani. C’è una gran varietà di ornamenti di superficie e dettagli, ma uniti a una lucida organizzazione dei gruppi di figure e a un senso convincente della profondità dello spazio. La sua capacità di penetrazione psicologica nel rappresentare le figure individuali, specie quelle dei pastori stupefatti, è notevole quanto la sua abilità nell’unire la grandezza creativa all’osservazione acuta. Altre opere sono state attribuite a questo artista sulla base di somiglianze plausibili con lo stile del Trittico Portinari. Tra queste due ampi pannelli dipinti nel 1478 circa per la chiesa della Santa Trinità di Edimburgo, con La Santa Trinità adorata da Sir Edward Bonkil (il prevosto della chiesa) e La Famiglia Reale di Scozia (entrambe nella Collezione reale, in prestito alla National Gallery di Scozia). La sua ultima opera è forse la Morte della Vergine (Groeningemuseum, Bruges), un dipinto di notevole tensione e intensità che sembra un appropriato canto del cigno per una personalità così tormentata. Nascita: Gand 1440; Morte: Rode Klooster 1482

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