Dizionario Arte

Van der Heyden, Jan

Pittore, disegnatore e inventore olandese, attivo ad Amsterdam. Dipinse alcuni paesaggi e nature morte, ma è noto principalmente come uno dei più grandi pittori di vedute urbane. Le sue vedute di Amsterdam e altre città sono realizzate con amore per il dettaglio, con una resa precisa del fogliame, dei mattoni, dei particolari architettonici. Tuttavia il risultato non è mai ottuso e arido, perché i dettagli si collocano in una composizione dignitosa e l’uso del colore e della luce è molto attraente. Nonostante questa natura apparentemente oggettiva del suo lavoro, Van der Heyden spesso si prese delle libertà rispetto all’accuratezza ‘topografica’ e dipinse anche dei capricci. La pittura fu solo una parte della sua attività, poiché fu coinvolto nell’amministrazione civica di Amsterdam, che nel 1669 divenne la prima città in Europa a godere dell’illuminazione stradale adottando le lampade a olio da lui proposte. Anche la manichetta da incendio sembra che sia stata una sua invenzione e compare nel suo Brandspuiten-boek (Il libro della macchina per spegnere il fuoco, 1690), illustrato con stampe da suoi disegni alcune delle quali anche realizzate da lui stesso in acquaforte. Le sue così varie attività lo resero benestante. Nascita: Gorinchem 1637; Morte: Amsterdam 1712

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