Van Goyen, Jan
Pittore olandese, uno dei pionieri della pittura di paesaggio realistico in Olanda. Le prime opere devono molto al suo maestro Esaias Van de Velde, ma creò poi un proprio tipo di paesaggio monocromo in marrone e grigio con tocchi di vivace blu o rosso che attirano l’attenzione. Fu uno dei primi pittori a saper catturare la qualità della luce e dell’atmosfera in una scena e a suggerire il movimento delle nuvole. La maggior parte dei suoi dipinti sembra basarsi su disegni fatti mentre viaggiava in campagna, ed evidentemente riutilizzava i disegni perché nelle sue opere ricorrono ripetutamente gli stessi temi: querce nodose, vaste pianure, di solito viste da un’altura, bassi orizzonti e cieli nuvolosi sono tipici del suo repertorio. I suoi lavori più belli hanno il senso di una poetica calma così come una grande freschezza e luminosità dell’atmosfera. Van Goyen lavorò a Leida, Haarlem e L’Aia. Fu molto prolifico ed ebbe molti allievi e imitatori. Con Salomon Van Ruysdael, i cui dipinti sono spesso praticamente indistinguibili dai suoi, fu il più importante maestro della fase ‘tonale’ della pittura di paesaggio olandese, quando la resa dell’atmosfera era il principale scopo degli artisti. Nascita: Leida 1596; Morte: L’Aia 1656
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