Van Hemessen, Jan Sanders
Pittore neerlandese attivo soprattutto ad Anversa, dove fu un pittore straordinario tra il periodo della morte di Massys nel 1530 e l’emergere di Bruegel negli anni Cinquanta. Dopo aver visitato l’Italia all’inizio della carriera, si stabilì ad Anversa nel 1524. Come il contemporaneo Marinus van Reymerswaele si specializzò in scene rivelatrici delle vanità e delle follie umane, come l’avarizia e l’accidia (Il figliuol prodigo, 1536, Musée Royaux, Bruxelles). Le figure in queste composizioni sono muscolose e fortemente tridimensionali, come viste da vicino (vedi piano dell’immagine). Sebbene i soggetti siano spesso religiosi, le immagini danno in genere una forte idea di quotidianità e contribuirono a fondare la tradizione fiamminga di pittura di genere. Hemmesen dipinse anche ritratti, come la figlia e allieva Catharina van Hemessen (1528-dopo il 1587). Vedi anche appoggiamano.
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