Vanity Fair diretto da Cremonini: il numero speciale fuori da oggi
Cesare Cremonini è il direttore artistico per il numero speciale di Vanity Fair. Parola d’ordine: vivere.
Il numero speciale di Vanity Fair diretto da Cremonini è disponibile da oggi, mercoledì 18 novembre.
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, è importante ricordare la bellezza della vita. E a ricordarcelo ci pensa Cesare Cremonini che, in qualità di direttore artistico di Vanity fair, celebra la vita in tutte le sue diramazioni.
Il numero speciale del magazine viene proprio aperto da un estratto del libro Let them talk del cantante bolognese, in uscita il primo dicembre. In queste prime pagine, il cantante racconta il lavoro che sta dietro la creazione di una canzone, che è al tempo stesso personale e collettiva.
Per completare e analizzare le varie diramazioni e sfumature che la parola vivere può avere, Cremonini ha avuto il piacere di intervistare grandi nomi della moda, dello spettacolo, dell’attualità, della musica e dello sport. L’obiettivo è quello di rispettare la vita in ogni sua forma.
In copertina, invece, appare Misty Copeland, la prima ballerina afroamericana dell’American Ballet Theatre. È proprio danzando a Central Park, tra schiere di alberi autunnali, che la ballerina racconta la sua storia, fatta di ambizione e sogni ad occhi aperti. Insomma, lei è l’emblema della “caparbietà di vivere” di chi non si arrende mai e insegue sempre i suoi sogni.
Gli ospiti del numero di Vanity diretto da Cremoni
Come già anticipato, per sviluppare il tema della vita, Cremonini ha intervistato diversi nomi importanti.
Tra i big presenti nel numero speciale, spicca l’intramontabile Vasco Rossi che, tramite lettera, spiega cosa significhi per lui vivere e sopravvivere. Il cantante si racconta in toto, partendo dalla sua infanzia fino a giungere agli anni di piombo. A seguire, un tenero dialogo tra Francesco Guccini e la figlia Teresa. La conversazione tra padre e figlia spazia dal difficile momento della pandemia all’importanza di una buona lettura e della musica: l’importante non è trovare risposte, ma non smettere mai di porsi le domande.
Alta ospite importante è Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino ucciso nel 1992 dalla mafia. Fiammetta, che ancora cerca la verità per rendere giustizia al padre, spiega come l’aver provato un dolore così intenso la stia aiutando a passare il momento della pandemia.
Le testimonianze continuano con Roberta Armani, nipote di Giorgio, che parla di coerenza e bellezza e con Roberto Biagi che parla della famiglia e della vita dopo il famoso rigore.
Inoltre, special mention per Massimo Luna e Stefano Forchini, due lavoratori del mondo dello spettacolo che hanno dovuto reinventarsi a causa della crisi da Covid, e sono diventati magazzinieri da Amazon. Infine, a concludere il parterre degli ospiti, due uomini illustri: Eugenio Capozzi (docente di storia contemporanea all’università di Napoli) e Gabriele Bronzetti (medico chirurgo in cardiologia presso l’ospedale di Bologna).
Per maggiori informazioni sull’editoriale di Vanity diretto da Cremonini, leggi qui.
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