Via al confronto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo: che fine farà il M5S?
Giuseppe Conte e Grillo: probabili nuove votazioni per il partito
Inizia il confronto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. A seguito dell’ordinanza del Tribunale di Napoli, che di fatto blocca l’intero percorso dell’ex premier all’interno del Movimento 5 Stelle, sospendendone l’incarico di presidente e annullando il nuovo Statuto, prende la parola il fondatore del partito.
Grillo interviene via social congelando il Movimento per chiedere silenzio e promuovere il confronto. “Le sentenze si rispettano – scrive su Facebook – La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata”. Comincerà, quindi, un momento di confronto tra i due, senza assumere iniziative troppo azzardate. Il post di Grillo è stato poi ricondiviso sulle piattaforme dallo stesso Conte.
Insomma, le alternative sono poche: il Movimento dovrà indire una nuova votazione, ma il vertice non ha ancora deciso chi dovrà farlo e come.
Confronto Giuseppe Conte e Grillo, ma è caos nel Movimento
La decisione presa ieri dal Tribunale sarà ancora oggetto della prossima udienza dell’8 marzo. Ciò ha solo alimentato tensioni e confusione all’interno del partito, dove già da giorni, a seguito delle elezioni al Quirinale, è in corso una lotta interna tra Conte e Di Maio.
Gli stessi parlamentari e dirigenti dei Cinque Stelle non sanno quali potrebbero essere le conseguenze di questa sospensione. È probabile che il voto che ha portato all’elezione di Conte a presidente verrà ripetuto su indicazione del tribunale. Nel frattempo, le decisioni potrebbero essere prese dal fondatore Beppe Grillo.
Sulla carta, infatti, al momento resta solo più lui, garante del Movimento 5 Stelle. Solo Grillo potrà indire nuove votazioni del comitato direttivo. Questo perché non esiste più lo Statuto, così come i vicepresidente e i responsabili dei comitati, compreso quello di garanzia da cui si è dimesso pochi giorni fa Luigi Di Maio.
Il commento di Matteo Renzi
Sempre dai social arriva il commento di Matteo Renzi sulla crisi interna al M5S. “Il professor Conte – si legge nel suo post su Twitter – ha scritto lo Statuto dei Cinque Stelle con la stessa chiarezza con cui scriveva i Dpcm: il risultato è l’esplosione del Movimento. E questa volta non c’è stato nemmeno bisogno di combatterli: hanno fatto tutto da soli #StelleCadenti”.
Leggi anche:
Cinque Stelle: sospese dal tribunale le delibere che avevano eletto Conte alla guida del partito
Conte e Di Maio nella lotta per il partito: i pacieri del Movimento tentano la mediazione
Editor: Susanna Bosio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.