Vicepresidente Lukoil muore cadendo dalla finestra 22
Ravil Maganov, presidente del CdA e vicepresidente di Lukoil, è morto oggi dopo essere caduto da una finestra del sesto piano di un ospedale di Mosca.
Lukoil: è morto il vicepresidente Maganov
Come riporta Reuters, il vicepresidente della seconda compagnia petrolifera russa, la Lukoil appunto, è morto a seguito della caduta da una finestra di un ospedale. Lo hanno confermato anche le agenzie di stampa russa citando fonti anonime.
Maganov, 67 anni, era in ospedale per ragioni ancora oscure. Secondo alcune fonti russe riportate dal Corriere della Sera, era in ospedale per problemi al cuore dopo che gli era stata diagnostica una forte forma di depressione. L’agenzia di stampa Tass afferma abbia avuto un infarto e che avrebbe preso antidepressivi. La Lukoil ha rilasciato un comunicato che afferma che il manager è morto “dopo una grave malattia” ma senza spiegare la reale causa del decesso.
Maganov lavorava nella compagnia petrolifera da poco tempo dopo l’apertura nel 1993. Ha lavorato nei reparti di raffinazione, produzione e raffinazione, per poi diventare vicepresidente dell’azienda nel 2020, come riporta l’agenzia di stampa Reuters. Suo fratello Nail invece è il capo dell’azienda petrolifera di medie dimensioni Tatneft.
Non è il primo caso ambiguo riguardante la Lukoil dall’inizio della guerra in Ucraina. Managov era uno stretto collaboratore dell’oligarca Vagit Alekperov (sanzionato da UE e UK) che si era dimesso dalla guida della compagnia petrolifera ad aprile. Inoltre la compagnia petrolifera è stata una delle pochissime aziende di oligarchi a criticare l’invasione dello scorso febbraio:
“Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e sosteniamo pienamente la sua risoluzione attraverso un processo di negoziazione e mezzi diplomatici”. A maggio un altro manager di Lukoil, Aleksandr Subbotin, è morto in circostanze misteriose alle porte di Mosca. La versione ufficiale afferma che è morto per insufficienza cardiaca ma molti affermano che fosse coinvolto in riti voodoo.
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Editor: Lorenzo Bossola
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