Dizionario Arte

Victoria & Albert Museum

Londra. Museo che ospita la più grande collezione al mondo di arti applicate oltre a una vasta e diversificata collezione di belle arti. Nato da un’idea del principe Alberto, marito della regina Vittoria, nacque grazie alla Grande Esposizione universale del 1851, i cui profitti furono impiegati per comprare un’area a South Kensington da destinare a polo culturale con musei e college. Mentre l’area veniva edificata, il nucleo della collezione, formato da oggetti di arte applicata comprati all’esposizione universale, fu temporaneamente esposto a Marlborough House (Museum of Manifactures); aperto nel 1852, l’anno seguente cambiò nome in Museum of Ornamental Art. All’epoca anche la Central School of Practical Art (che divenne poi il Royal College of Art) aveva sede a Marlborough House. Nel 1857 entrambe le istituzioni furono trasferite a South Kensington, dove le collezioni del museo si arricchirono velocemente sia per quantità che per qualità. Nel 1899 nella stessa area iniziò la costruzione di un nuovo edificio, progettato da Aston Webb; alla cerimonia per la posa della prima pietra, alla quale partecipò anche la regina Vittoria, il nome del museo fu cambiato in Victoria & Albert Museum. L’edificio fu inaugurato da Edoardo VII nel 1909; nello stesso periodo le collezioni scientifiche furono trasferite nel vicino Science Museum.

Quando concepì l’idea di un museo, l’intenzione del principe Alberto era di stimolare gli artisti nel campo del design in Gran Bretagna mettendo a disposizione i più begli esempi di arti applicate; il primo direttore del museo, Henry Cole (1808-1882), si rifece proprio a questo quando dichiarò che la sua politica era "mettere insieme una splendida collezione di oggetti che rappresentassero l’applicazione delle arti maggiori ai manufatti". Tuttavia la collezione -attraverso un flusso continuo di acquisizioni -diventò straordinariamente varia e un altro direttore, Roy Strong (1935), scrisse che "ogni visitatore del Victoria & Albert Museum oggi probabilmente si interroga su quale sia esattamente il tema centrale che anima questa incoerente seppur meravigliosa collezione. La risposta è: nessuno. Per oltre un secolo il museo ha dimostrato di essere una borsa estremamente capace".

Il museo conserva per esempio le raccolte nazionali di sculture post-classiche (a esclusione della scultura moderna, di competenza della Tate), di *miniature di artisti britannici, di *acquarelli e di opere di argentieri inglesi. Del museo fa parte anche la National Art Library. Vi si trovano inoltre importanti raccolte di ceramiche, mobili e strumenti musicali, e anche l’arte orientale è ben rappresentata. Tra le opere più famose ci sono i cartoni degli arazzi di Raffaello (in prestito dalla Collezione reale), che rappresentano il più importante insieme di opere del pieno rinascimento fuori d’Italia, e la più grande collezione di opere di Constable, (il nucleo della quale fu donato dalla figlia).

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