Virtual design festival: giù le mani dalla Milano design week
Lo slittamento della Milano Design Week ha suggerito alla rivista Dezeen l’idea di creare il Virtual Design Festival. Una piattaforma digitale dove aziende e designer possono inserire le proprie proposte e incontrarsi virtualmente come durante il Salone del Mobile. L’iniziativa è stata accolta da qualche applauso e molte critiche.
Milano Design Week e Fuorisalone
A causa del Coronavirus, è saltata, per quest’anno, la Milano Design Week. Uno degli appuntamenti più importanti del mondo del design, forse il principale al mondo.
Ma anche se non è stato possibile conservare il vero formato, Fuorisalone, per l’edizione 2020, organizza dal 16 al 21 giugno un’area specifica all’interno del sito Web ufficiale di Fuorisalone.it . Area che sarà riempita di video con interviste, talk show e presentazioni di prodotti dei principali protagonisti del Scenario di design italiano e internazionale. Oltre ad anteprime su nuove creazioni e contenuti promossi da aziende che desiderano introdurre le tendenze in arrivo con un formato innovativo.
Il Virtual Design Festival
La rivista olandese Dezeen si è inserita in questa situazione anomala dovuta alla pandemia globale. Il direttore Marcus Fairs ha lanciato una piattaforma digitale dove aziende e designer possono inserire le proprie proposte e incontrarsi come durante il Salone del Mobile. Il progetto iniziale era quello di chiamarla addirittura Virtual Milan ma le tante critiche l’hanno costretto a cambiare il nome in” Virtual Design festival”. La piattaforma è attiva da fine aprile e lo resterà fino a fine giugno.
“Ospitiamo un programma a rotazione di conferenze film, lanci di prodotti online e altro ancora. Integrerà e sosterrà fiere e festival in tutto il mondo che hanno dovuto essere rinviati o cancellati. Fornirà inoltre una piattaforma per le aziende di design, in modo che possano a loro volta supportare le loro catene di approvvigionamento.” si legge sul sito dell’evento.
I commenti del mondo del design
L’idea iniziale di creare una settimana del design virtuale nella stessa settimana in cui ci sarebbe dovuto essere il Salone del Mobile a Milano è sembrato a molti di cattivo gusto. Soprattutto perché la scelta di spostare l’importante evento internazionale è stata presa in seguito alla diffusione di un virus che sta minacciando il mondo intero. Le tante critiche arrivate da tutto il mondo del design hanno costretto Dezeen a cambiare non solo il nome dell’evento, ma anche le date.
Rimane il timore che la creazione di un Virtual Design Festival, da parte inoltre di una rivista non italiana, possa spostare fuori dal territorio italiano le competenze e le attività che fanno ogni anno della Design Week di Milano il più importante evento del settore.
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