Moda,  Tecnologia

Virtual influencer: chi sono le celebri abitanti del metaverso

Il fenomeno delle virtual influencer è diventato virale in Asia e ora sta rivoluzionando il mercato della moda a livello internazionale.

Scopriamo meglio chi sono.

Il panorama della moda sta rapidamente espandendo il suo orizzonte virtuale per prepararsi a un futuro al passo con i virtual influencer, i nuovi protagonisti del fashion marketing.

Dalla moda al gaming, gli influencer virtuali o Cgi influencer (computer-generated imagery influencer) sembrano ormai un fenomeno destinato a non riguardare solo l’Asia. La moda del futuro sarà sempre più proiettata nel metaverso, permettendo ai marchi di sviluppare la propria creatività per raggiungere un bacino di consumatori più ampio.

Secondo alcuni studi, si prevede che i marchi spenderanno fino a 15 miliardi di dollari all’anno per l’influencer marketing entro il 2022, rispetto agli 8 miliardi di dollari del 2019.

Virtual influencer
Una delle influencer virtuali più celebri sui social, Lil Miquela.

Virtual influencer: un fenomeno prevalentemente asiatico

In Cina, l’influencer marketing è il principale strumento di promozione per i brand che vogliono conquistare il mercato locale. Dato il rapido sviluppo della tecnologia a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi, sempre più infuencer stanno diventando virtuali per soddisfare le esigenze specifiche di ogni marchio. Tuttavia, il fenomeno è inizialmente nato in Giappone, prendendo ispirazione dagli anime.

Nel 2018, Lil Miquela e Noonoouri sono state le prime due influencer virtuali a catturare l’attenzione dell’industria della moda. Lil Miquela ha partecipato alla sfilata Prada FW18/19 a Milano, assumendo il controllo dell’account Instagram della casa di moda nel corso della sfilata. Poi c’è Imma, la prima modella virtuale giapponese e Rozy, la prima influencer virtuale coreana creata nel 2020.

Le virtual influencer e la moda del futuro

Il fermento della moda per gli influencer virtuali è reale e per diverse ragioni. Non solo hanno un tasso di coinvolgimento più alto dei tradizionali influencer umani, ma sono una strategia evidente e accessibile che la moda può usare per fare un ponte verso il futuro digitale e catturare l’attenzione dei giovani consumatori della Generazione Z.

Poiché i marchi collaborano sempre di più con gli influencer virtuali, o ne creano di propri, avranno un’opportunità eccezionale per raggiungere queste comunità. I marchi possono visualizzare e personalizzare un influencer virtuale per rappresentare l’identità del loro marchio, i valori del prodotto e per rispecchiare il cliente target.

Si prevede, infatti, che i marchi spenderanno fino a 15 miliardi di dollari all’anno per l’influencer marketing entro il 2022, rispetto agli 8 miliardi di dollari del 2019, secondo la società di influencer marketing Mediakix. Una fetta crescente di questo è sugli influencer virtuali. Oggi se ne contano oltre 150, secondo una ricerca di Virtualhumans.org, un sito che tiene traccia delle notizie sugli esseri umani virtuali.

Tuttavia, gli influencer virtuali esistenti stanno ora affrontando la concorrenza dei marchi, che sono pronti a lanciare i propri avatar generati dal computer. Yoox, il sito e-commerce di proprietà del gruppo Yoox Net-a-Porter, ha lanciato la sua influencer virtuale Daisy nel 2018.

Anche sulla piattaforma Twitch , come riporta VirtualHumans.org, sono approdati numerosi streamer virtuali da migliaia di follower.

Prada, ad esempio, ha annunciato il suo primo modello virtuale per rilanciare la fragranza Prada Candy. Candy appare in una vasta gamma di formati pubblicitari e su diverse piattaforme social come Snapchat e Tik Tok.

La top 5  delle virtual influencer

Lil Miquela

L’origine delle influencer virtuali risale a Miquela Sousa (@lilmiquela su instagram). Una ragazza virtuale creata nel 2016 da una società di intelligenza artificiale di Los Angeles. Ad oggi vanta collaborazioni con importanti brand di moda come Gucci, Prada e Calvin Klein, con un seguito di oltre 3 milioni di follower, per quanto riguarda instagram. Lil Miquela, sebbene non sia reale, è stata più volte intervistata da importanti riviste di moda e raffigurata assieme a celebrità come Diplo e J Balvin.

Noonoouri

L’ideatore di questa influencer virtuale sostiene di essersi ispirato a Kim Kardashian e Naomi Campbell, i cui tratti sono confluiti in un’estetica orientale dai tratti kawaii.

Noonoouri ha 19 anni, viene da Monaco ma vive a Parigi. È interessata alla moda e al lifestyle, ma anche ai diritti degli animali e dell’ambiente. Non ha tanti seguaci quanto Lil Miquela ma è altrettanto ambita dalle aziende di moda e amata dal pubblico, in particolare per i temi e i valori che diffonde sul suo profilo.

Noonoouri fa ufficialmente parte di Imgmodels, agenzia statunitense di model management e talent discovery che funziona da tramite per le collaborazioni.

In particolare, è stata ingaggiata come testimonial per brand come Versace, Gucci, Fendi, KKW Beauty & Yeezye, Roberto Cavalli, Furla e Vogue China di cui era stata scelta come testimonial.

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Noonoouri x Philosophy

Rozy

Rozy è la prima influencer virtuale coreana, ideata dalla società di media Sidus Studio X nel 2020. Ad oggi Rozy, su instagram @rozy.gram,  posta attivamente foto sui social e appare in numerosi video.

Secondo il CEO di Sidus Baek Seung Yeop, Rozy ha già ottenuto più di 100 sponsorizzazioni, guadagnando quasi 1 milione di dollari nel 2021.

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La virtual influencer Rozy

Ayayi

Creata dalla società Ranmai Technology, Ayayi è la prima influencer meta-umana cinese. È stata creata grazie ad una tecnologia che ha reso la texture della sua pelle incredibilmente realistica, adattabile a diverse luci ed ombre.

Ha debuttato sulla nota piattaforma e-commerce cinese Xiaohongshu (Little Red Book), ottenendo quasi 3 milioni di visualizzazioni con la pubblicazione del suo primo post.

L’apparizione di Ayayi ha attirato l’attenzione di diversi marchi, tra cui quello della maison francese Guerlain, che ha espresso la volontà di collaborare con lei.

Imma

Imma, conosciuta su instagram con il nickname @imma.gram, è la prima modella virtuale del Giappone. Dopo la sua prima apparizione nel luglio 2018, è stata scelta come “New 100 Talent to Watch” dalla società Japan Economics Entertainment.

Dalle sembianze spaventosamente reali, vive la sua vita come una vera e propria influencer. Ha persino un cagnolino di nome Einstein e durante il periodo di lockdown ha vissuto in quarantena, sbarcando su Tik Tok.

Vanta importanti collaborazioni con marchi del calibro di Burberry, Adidas Tokyo e Ikea Japan.  Tra i suoi interessi non mancano l’arte e il cinema giapponese.

Imma

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