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Volodymyr Zelensky, Presidente prima per finta e poi davvero: chi è l’ex comico a capo dell’Ucraina

Si è presentato al mondo in T-Shirt a maniche corte ed espressione grave, nel video con cui ha annunciato lo stato di assedio di Kiev e del suo Paese, l’Ucraina: Volodymyr Zelensky, 42 anni, ha da subito dimostrato che – nonostante il suo passato da comico – merita di essere preso sul serio.

Dai set cinematografici alla devastazione di Kiev: la storia di Volodymyr Zelensky, il Presidente dell’Ucraina nel mirino di Putin

Poco tempo fa impegnato sui set delle serie TV comedy più amate d’Ucraina, oggi è simbolo e guida della resistenza a Kiev, dove è rimasto nonostante il bersaglio di cui Putin lo ha caricato. Sullo sfondo dell’ingiustificata guerra che sta mettendo a ferro e fuoco l’Ucraina, dunque, la figura di Zelensky si è conquistata l’attenzione internazionale dando prova di fermezza e coraggio.

In molti, tuttavia, ancora non conoscono la sua storia. Chi è davvero Volodymyr Zelensky? Scoprilo qui, insieme a tutti i dettagli della storia del Presidente dell’Ucraina Zelensky: biografia, carriera da comico, storia in TV, famiglia e molto altro.

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Un “Presidente per finta” come Claudio Bisio: ma Zelensky lo è diventato davvero – Biografia, carriera e curiosità sul Presidente dell’Ucraina

Nato il 25 gennaio 1978 nella regione ucraina di Dnipropetrovsk, Volodymyr Zelensky è cresciuto in una famiglia di origine ebrea e di madrelingua russa. Figlio di un professore di informatica e di un ingegnere, si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Economica Nazionale di Kyiv.

Proprio tra i banchi di scuola, Zelensky ha conosciuto la sua futura moglie, l’architetto Olena Kyjačko. I due si sono sposati nel 2003 e hanno avuto due figli, Oleksandra, e Kirilo. 

Da sempre portato per la recitazione e il palcoscenico, Zelensky ha intrapreso la carriera nel mondo dello spettacolo. Il suo debutto risale al 1997, quando partecipa come attore e sceneggiatore ai progetti dello studio cinematografico Kvartal 95 Club. Sei anni dopo, ne è diventato direttore artistico. Successivamente, viene scelto come produttore generale del canale Inter TV.

chi è Zelensky
Volodymyr Zelensky

La carriera di Zelensky è decollata rapidamente. Prima dei tragici fatti degli ultimi giorni, infatti, Volodymyr Zelensky era noto in tutta il Paese come uno dei personaggi più amati della TV ucraina.

Proprio come il nostro Claudio Bisio, infatti, anche Zelensky ha interpretato il ruolo del “presidente per caso” in una produzione comedy. Si tratta di Servitore del popolo (in ucraino Sluha Narodu), un’acclamata serie TV seguita in tutto il Paese. Seguendo una trama simile a quella del film italiano Benvenuto Presidente, infatti, Zelensky interpretava Vasily Goloborodko, un buffo insegnante di liceo che – dopo aver inveito contro la corruzione del Paese in un video diventato virale – si ritrova ad essere eletto Presidente, con il 60% dei voti popolari.

A differenza di Bisio, però, Volodymyr Zelensky presidente lo è diventato davvero. Dopo aver incassato un WorldFest Remi Award e aver vinto Ballando con le stelle Ucraina, infatti, Zelensky ha deciso di sfruttare successo e notorietà per lanciarsi in politica. 

Zelensky, da attore comico a Presidente dell’Ucraina: la sua storia prima della guerra Russia-Ucraina

Il debutto di Volodymyr Zelensky nella politica ucraina risale al marzo 2018, quando il comico fonda il partito Sluha Narodu, in onore dell’omonima serie TV. A molti la sua candidatura è sembrato uno scherzo, o al limite una manovra mediatica. Ma – interrogato sulle sue motivazioni  – Zelensky aveva semplicemente spiegato di aver voluto entrare in politica nella speranza di ripristinare la fiducia nei politici. Pochi mesi dopo, Zelensky era il nuovo Presidente dell’Ucraina, con un margine di vittoria schiacciante (73%). 

Sono passati tre anni dalla sua elezione. E tutte le malelingue che lo giudicavano inadatto – un simpatico burattino nelle mani dei potenti dietro le quinte, come l’oligarca Igor Kolomoisky – si sono dovute ricredere. 

Fervido sostenitore dell’inclusione dell’Ucraina nell’Unione Europea e nella NATO, Zelensky ha condotto una carriera politica di stampo filoeuropeo, senza mai avvicinarsi troppo alla potenza americana. Col sostegno del suo fidato consigliere Ivan Bakanov, è così riuscito a mantenere gli equilibri di un Paese costantemente in bilico per ben tre anni. 

Il suo obiettivo è sempre stato costruire «un’Ucraina forte, potente e libera, che non è la sorella minore della Russia, che non è un partner corrotto dell’Europa, ma la nostra Ucraina indipendente». Nei piani di Zelensky, infatti, l’Ucraina avrebbe dovuto negoziare il suo ingresso nella NATO entro il 2024. Purtroppo, però, i piani di Vladimir Putin erano molto diversi. 

Zelensky nel mirino di Putin: «Io resto a Kiev»

Sfidando chiunque non lo considerasse all’altezza della situazione, Zelensky ha affrontato l’attacco russo con coraggio. Messa definitivamente da parte la maschera del comico, il Presidente dell’Ucraina ha ufficialmente indossato quella dell’eroe di guerra. Ignorando le continue minacce personali, infatti, Zelensky non solo è rimasto a Kiev sfidando bombardamenti e retate aeree. Ma ha preso personalmente il timone della resistenza.

I suoi video su Twitter sono ormai virali in tutto il mondo. Incitando i suoi al coraggio e giurando di continuare a combattere per la libertà del suo Paese, Zelensky non si è risparmiato di puntare il dito contro la NATO e con chi non si è fatto avanti in difesa dell’Ucraina. «Non credete alle fake news, sono ancora qui», ha infatti sottolineato, rifiutando con forza le offerte di fuga all’estero. «Voglio munizioni, non un passaggio».

Incurante della taglia che Putin gli ha messo sulla testa, dunque, Zelensky lotta dunque in prima fila nel conflitto Russia-Ucraina. Mentre l’orrore della guerra imperversa nel centro di Kiev e il miraggio dei negoziati appare all’orizzonte, una cosa è certa. L’Europa ha senza dubbio trovato un nuovo protagonista.

Perciò, in attesa di scoprire che piega prenderà la storia del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ricordiamo le sue parole di speranza: «La notte sarà molto dura, ma l’alba arriverà».

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Editor: Valentina Baraldi

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