Woody Allen - Auguri al regista innamorato della sua città natale, New York
Cinema

WOODY ALLEN – AUGURI AL REGISTA INNAMORATO DI NY

Il brillante regista newyorkese Woody Allen è nato il 1° dicembre 1935. Ecco quali sono i suoi cinque film ambientati nella Grande Mela non potete perdervi.

1) Io e Annie (1977)

Woody Allen - Auguri al regista innamorato di New York, sua città natale. Una scena di Io e Annie.
Io e Annie

Chi aveva mai guardato in macchina prima di Woody Allen in Io e Annie? Alla fine degli anni Settanta, Allen era già un precursore del cinema, osando gesti che nessuno aveva mai nemmeno contemplato. Non a caso, quindi, questo film ha consacrato il regista a Hollywood, conquistando quattro premi Oscar: Miglior regia, Miglior film, Migliore attrice protagonista (a Diane Keaton) e Miglior sceneggiatura originale.

La città di New York fa da sfondo alla storia del comico Alvy Singer, intepretato dallo stesso Allen, e alla sua relazione con Annie Hall. Alvy sta cercando di capire come si è evoluto il rapporto con l’ex e come si è deteriorato, cercando una spiegazione logica.

Io e Annie è al quarto posto nella classifica delle migliori cento commedie statunitensi e al trentacinquesimo posto in quella dei migliori cento film statunitensi dell’American Film Institute.

2) Manhattan (1979)

Woody Allen - Auguri al regista innamorato di New York. Una scena di Manhattan
Manhattan

Il famoso quartiere della Grande Mela, Manhattan, è il mondo in cui vive il protagonista del film, Isaac Davis (Woody Allen). Isaac è un autore televisivo che ha appena divorziato da Jill (Meryl Streep), sua seconda moglie, a causa dell’omosessualità di lei. Ma l’uomo si è consolato attraverso la relazione con la diciassettenne Tracy (Mariel Hemingway), pur sapendo che si tratta di un rapporto destinato a durare poco, soprattutto a causa della grande differenza d’età tra i due. Anche il suo migliore amico, Yale (Michael Murphy) sta attraversando un momento difficile: nonostante sia sposato, si sta innamorando di un’altra donna, Mary Wilke (Diane Keaton).

Quando Isaac incontra Mary, la ritiene saccente e pedante. Tuttavia, i due diventano amici e, quando Yale decide di salvare il proprio matrimonio, nasce tra loro l’amore. Isaac decide quindi di lasciare Tracy, la quale ne rimane sconvolta. Ma presto Mary ricomincia a frequentare Yale, il quale ha capito di non poter più restare insieme alla moglie. Tutto è bene quel che finisce bene: Isaac si rende conto di sentire la mancanza di Tracy e corre da lei, sebbene dovrà rassegnarsi ad aspettarla per sei mesi, in quanto la ragazza dovrà studiare per quel periodo a Londra. L’attesa verrà ripagata?

Nel 2001, Manhattan è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

3) Hannah e le sue sorelle (1986)

Woody Allen - Auguri al regista innamorato di New York. Una scena di Hannah e le sue sorelle
Hannah e le sue sorelle

Un altro film di Woody Allen ambientato a New York. Questa volta, il regista interpreta Mickey Sachs, l’ipocondriaco ex marito di Hannah (Mia Farrow). Lei è un’attrice di successo, sposata con Elliott (Michael Caine), il quale però trova monotona la routine matrimoniale. Per questo motivo, è attratto dalla sorella di Hannah, Lee (Barbara Hershey), con cui intraprende una relazione extra coniugale.

Alla figura di Hannah si contrappone quella di Holly (Dianne Wiest), anche lei aspirante attrice ma senza successo. Ironicamente, Holly sposa proprio Michey, l’ex di Hannah, avendo con lui un figlio. Alla fine, la donna capirà che solo la scrittura potrà farle far fortuna. E scriverà proprio del rapporto tra Elliott e Hannah.

4) Basta che funzioni (2009)

Woody Allen - Auguri al regista innamorato di New York. Una scena di Basta che funzioni
Basta che funzioni

A New York tutto è possibile, per chiunque. Lo dimostra Basta che funzioni, in cui il protagonista è Boris (Larry David), un fisico candidato al premio Nobel ormai in età avanzata. L’uomo ha divorziato e vive da solo, esprimendo senza veli la propria visione cinica e disincantata del mondo. Un giorno piomba nella sua vita la bella e giovane Melodie (Evan Rachel Wood), scappata dal Mississippi e dalla mentalità chiusa della comunità in cui è nata.

Sebbene i due non abbiano nulla in comune, Boris e Melodie finiscono per sposarsi. Dopotutto, è così che Boris vede l’amore: qualcosa di totalmente irrazionale. Pian piano, però, la famiglia di Melodie la raggiunge nella Grande Mela. E, da genitori conservatori e bigotti, nella grande e spensierata New York rivelano la propria vera natura: lei diventa un’artista poliamorosa e lui un omosessuale.

Ovviamente, l’arrivo anche di un giovane attraente sconvolge il rapporto tra Boris e Melodie. Ma niente paura: dopotutto, basta che ognuno trovi il proprio equilibrio. Basta che funzioni.

5) Café Society (2016)

Woody Allen - Auguri al regista innamorato di New York. Una scena di Cafe Society
Café Society

Nel primo film in digitale di Woody Allen, il protagonista è il giovane ebreo newyorkese Bobby (Jessie Eisenberg), che va a Los Angeles per diventare un agente cinematografico. Lo aiuta suo zio Phil (Steve Carell), una personalità affermata nell’èlite della città. Lì il ragazzo incontra Vonnie (Kristen Stewart), una giovane con cui sviluppa un’intensa amicizia e poi una relazione sentimentale. Ma, quando scopre che in realtà Vonnie è l’amante di suo zio Phil, Bobby decide di far ritorno a casa.

A New York, con l’aiuto del fratello malavitoso, gestisce un locale di successo. Sposa la bella e dolce Veronica Hayes (Blake Lively) e la sua vita sembra perfetta. Almeno fino a un’inaspettata visita di Vonnie.

In questo film, Allen fa ironia sulla borghesia ebrea, sull’èlite americana e sulla malavita. Come in altre sue opere, critica il capitalismo, in grado di far arricchire ma non di donare vera soddisfazione alle persone. E ci fornisce una completa rappresentazione della Café Society, con tutti i suoi pregi e difetti.

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