Cinema,  Spettacolo

100 AUTORI PER VENEZIA 72

Per visitare il Museo dell’Innocenza non ci sarà più bisogno di andare a Instanbul. Il regista inglese Grant Gee ha infatti deciso di realizzare un film, tratto dall’omonimo romanzo di Orhan Pamuk, lo stesso che dopo aver vinto il Nobel ha investito il ricavato della vincita in questa nuova istituzione. Un Museo che raccoglie ogni oggetto descritto nel libro, oggi parte integrante dell’itineriario istituzionale della città di Istanbul. Scenario della pellicola Innocence of Memories, presentato a Venezia 72 nelle Giornate degli Autori

Sempre nella stessa sezione sarà di scena A peine j’ouvre les yeux, il primo lungometraggio firmato Leyla Bouzid. Il film, ambientato nell’estate del 2010 prima che scoppiasse la Primavera araba, racconta della diciottenne Farah, una giovane ribelle che con le sue canzoni e la sua voce sfida la censura del regime, fra bar, strade e locali notturni.

Un’esilarante commedia politicamente scorretta, prodotta dalla mente di Julie Deply, è Lolo. Al centro una coppia di mezza età: Violette, sofisticata parigina, lavoratrice della moda, nevrotica e divorziata e Jean René, nerd informatico, uomo di provincia. Più Lolo, il figlio di lei, che ne combinerà di ogni pur di sciogliere questo amore appena nato.

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