musica: vasco le 10 più belle canzone d'amore
Musica,  Spettacolo

Vasco Rossi: le 10 più belle canzoni d’amore

Ripercorriamo la parte più dolce della carriera di Vasco con le sue migliori ballate d’amore

Dalla solenne e senza tempo ‘Albachiara‘, alle ballate dolenti tratte dagli album più recenti, il canzoniere di Vasco Rossi è sempre stato ricco di intense odi alla donna e all’amore. Un ideale fil rouge sentimentale, che parte dai lirici ritratti dhttp://albachiarai giovani donne perse nella quotidianità (‘Silvia’, sempre ‘Albachiara’) alle canzoni più sferzanti e disilluse della maturità, colme di erotismo e di passioni urlate. Ecco una lista delle dieci canzoni più dolci e sentimentali del Blasco.

ALBACHIARA VASCO

Infatti è la ballata di Vasco per eccellenza. La canzone che ha fatto sognare generazioni di italiani. Un amante segue tutti i passi della quotidianità della sua amata, bella senza accorgersene, e sensuale, apparentemente, proprio per questa inconsapevolezza. A quest’eroina dell’immaginario della musica leggera è stato dedicato persino un film (pessimo): Albakiara, diretto da Stefano Salvati nel 2008.

OGNI VOLTA VASCO

Ancora una volta lo scandaglio sofferto e sentimentale della quotidianità. Questa volta, differentemente da Albachiara, è l’amante a guardare e sentire sé stesso. Una canzone è costruita con un inanellarsi di anafore e ricorda musicalmente i crescendo di Mina e Battisti. Indimenticabile grande classico del repertorio di Vasco.

SENZA PAROLE

Poche parole diventate leggendarie e stampate su miglia di poster e manifesti dei proseliti del Blasco: ‘E ho guardato dentro un’emozione / e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore’. La rabbia e l’orgoglio di Vasco, che parla di amore e rivoluzione del quotidiano, un Vasco sempre, inevitabilmente, più chiuso nei suoi ideali, lontani, lontanissimi dal mondo che lo circonda.

SILVIA

La prima vera ballata di Vasco, dolce e trasognata canzone di incoraggiamento a una giovane studentessa, prima di ‘Albachiara‘, che uscirà l’anno successivo, il 1979, all’interno dell’album d’esordio ‘...Ma cosa vuoi che sia una canzone…’. Il Blasco aveva solo 26 anni quando uscì il suo primo disco: erano gli anni ’70, gli anni dell’emancipazione femminile, delle dolci ballate di De Gregori, degli acquerelli sentimentali di Baglioni. In Silvia c’è il portato melodico di questa generazione, quel che troviamo di originale è la tipica partecipazione intima e brusca del Blasco all’universo adolescenziale femminile.

CANZONE PER TE

Appunto la “meta-canzone” per eccellenza del Blasco, un manifesto che è anche una confessione. Pubblicato nel 1983 all’interno di uno dei suoi dischi più belli, Canzone per te racconta il nuovo incontro con la ragazza che ha ispirato Albachiara, avvenuto ad anni di distanza dal pezzo. Un dolce ringraziamento e un monito nostalgico che ci parla, da vicino, del tempo che passa.

E…

Infine una delle canzoni più lente e dolci Vasco. Un richiamo all’amata, che arriva quasi da un altro mondo, da un’altra dimensione. Melodia azzeccatissima per un carillon di immagini e sogni che culla il cuore.

REWIND

Uno degli ultimi veri e propri inni da stadio di Vasco. Tra le righe, la confessioni di un uomo ormai stagionato per una donna giovane, pronta a sfuggirgli da un momento all’altro. Lui vorrebbe fermarla nel tempo, perché l’emozione, la passione, non vada via.

E…

Tratta dall’album Buoni o cattivi del 2004, Un senso è una canzone che alterna il senso apocalittico della fine, della fine dell’amore e di tutto a una speranza. Con una chiosa che ricorda la frase feticcio di Via col vento e uno dei titoli più belli di Ornella Vanoni, Un senso è un brano, più che sentimentale, compiutamente romantico: una cronaca appassionata del proprio smarrimento interiore e della ricerca di un punto a cui appigliarsi.

TI PRENDO E TI PORTO VIA

Un titolo mutuato dal romanzo di successo di Niccolò Ammaniti. La canzone descrive le tattiche di avvicinamento di Vasco alla sua amata in quelle che sembrano le strategie di un satiro. Un pezzo pieno di energia pulsante, Vasco ancora una volta rincorre, tormentato, una donna troppo bella, troppo giovane, troppo tutto. Ma lui, sornione, sa come fare per (ri)conquistarla.

INCREDIBILE ROMANTICA

Un tributo passionale che oggi suona come un incredibile gossip: la canzone sarebbe dedicata a Barbara d’Urso, descritta con amore, simpatia e con un tono quasi paternalistico: ‘Sei rimasta solo te / A sperare in qualche cosa di migliore / A pensare anche al grande amore / Sei un’inguaribile romantica / Un po’ isterica / Però simpatica / Certo unica’.

Potrebbe interessarti anche:

La maxi truffa dei concerti di Vasco: centinaia di biglietti falsi

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!