RAGGISMO, GENERE DI PITTURA RUSSA DI GONCOAROVA E LARIONOV
Genere di pittura astratta o semi-astratta praticato dagli artisti russi Goncõarova e Larionov e da alcuni seguaci tra il 1912 e il 1914 circa, che costituisce la loro interpretazione del futurismo. Il raggismo fu lanciato a Mosca nel 1913 con la mostra Target.
Nello stesso anno Larionov pubblicò il manifesto del movimento, in cui si affermava che “il raggismo è una sintesi di cubismo, futurismo e orfismo”.
I dipinti raggisti
I dipinti raggisti effettivamente rappresentano una sorta di fusione tra la frammentazione e la scissione delle forme del cubismo, il movimento dinamico del futurismo e il colore dell’orfismo.
La base dello stile raggista poggia una teoria non chiara sui raggi invisibili, in qualche modo analoga alle ‘linee di forza’ che postularono i futuristi.
I dipinti raggisti
Nei dipinti del primo raggismo i soggetti alla base del dipinto vengono spezzati in fasci di linee inclinate, ma in quelli successivi le linee prendono il sopravvento sull’intera composizione così che non è più distinguibile un punto di partenza naturalistico e l’opera diventa completamente astratta, come nella Composizione raggista: dominio del rosso di Larionov (datata 1911, ma che si pensa sia stato eseguito nel 1913-14, MoMA, New York).
Il raggismo ebbe vita breve perché Goncõarova e Larionov, dopo aver lasciato la Russia nel 1915, abbandonarono la pittura da cavalletto, e non ci furono seguaci di rilievo.
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